Skip to main content
[nectar_slider location=”articolo ALTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”200″]

Ecco il nostro video per omaggiare il Presepe della Marineria di Cesenatico. Un presepe che porta nell’Olimpo delle celebrazioni la così detta arte povera. Mino e Bert, i due demiurghi del presepe più fotografato d’Italia ogni anno lo allestiscono non prima di aver restaurato le statue e non prima di averne creata una nuova. Questo sarà il primo anno senza Tinin Mantegazza, istrionico artista che faceva parte del “pool” iniziale che diede vita alla scintilla della creatività.

[nectar_slider location=”ARTICOLO TESTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”150″ autorotate=”1000″]

Una delle sue grandi doti è il suo legame con Cesenatico. Si tratta di un Presepe che richiama la Marineria non solo perché è sui trabaccoli (qui la sua storia). Ma perché le stesse statue sono fatte in legno, rete di alluminio. Sono poi resi impermeabili dalla cera che viene colata sopra i vestiti. Tutta materia che richiama la vecchia marineria. Al momento sono circa sessanta i personaggi tra prodieri, la natività, pescatori e non manca un omaggio a Tinin dove c’è la baracca dei burattini. Un lavoro che trova il suo compimento nell’assetto delle luci che viene provato giorni prima dell’accensione.

Quest’anno, a differenza degli ultimi (guarda il video della passata edizione), non è stata fatta l’inaugurazione in pompa magna proprio per evitare assembramenti. Il Presepe così si è illuminato lo stesso e non sono mancati gli speciali in tv che lo hanno celebrato. Nonostante il minor flusso di persone in città a causa delle restrizioni, resta un punto di attrazione e di luce indiscusso per Cesenatico e la Romagna.

L’audio di sottofondo è stato raccolto tra il vociare, lo scampanellio delle bici e le musiche in filo diffusione proprio per far immergere chi non può vedere il presepe di persona nell’atmosfera di Cesenatico.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

[nectar_slider location=”home – ABOVE” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”300″ autorotate=”2000″]
Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Leave a Reply