Il gruppo consigliare del Pd di Cesenatico e quello del PRI hanno presentato un ordine del giorno indirizzato al Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il tema è l’agevolazione cosiddetta Superbonus che i consiglieri comunali di maggioranza che chiedono venga estesa anche a strutture alberghiere, extra alberghiere e turistico ricettive.

“Le strutture alberghiere, extra alberghiere e turistico-ricettive che rappresentano una parte fondante del tessuto socio-economico di Cesenatico stanno attraversando momenti di incertezza e difficoltà dovuti al perdurare dell’emergenza sanitaria e presentano sovente carenze dal punto di vista energetico e antisismico – spiegano i rappresentati dei due partiti di maggioranza di Cesenatico – E inoltre anche nel mondo del turismo sta diventando centrale il tema della sostenibilità ambientale e in quest’ottica è fondamentale un adeguamento delle strutture ricettivo per avere sempre meno impatto sul territorio:  il turismo green, frontiera più che mai attuale, viene rappresentato non solo dall’offerta da fornire al consumatore ma anche dalle strutture a disposizione che sono parte integrante della proposta”.

In merito a questo tema anche Camera e Senato, con una risoluzione congiunta, hanno chiesto che il Superbonus venga esteso anche alle strutture alberghiere, extra alberghiere e turistico-ricettive con la relazione della commissione Permanente Attività Produttive, Commercio e Turismo che si è espressa in questo senso.

Il Superbonus.

Il Superbonus eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. L’agevolazione si applica agli interventi effettuati da condomìni; persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento; istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”; cooperative di abitazione a proprietà indivisa; Onlus e associazioni di volontariato; associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

“Abbiamo preparato quest’ordine del giorno insieme al PRI, considerando le caratteristiche del tessuto socio economico di Cesenatico che potrebbe giovare in maniera fondamentale dall’estensione del Superbonus a tutte le strutture ricettive. Crediamo che l’estensione rappresenterebbe un provvedimento prezioso e anche doveroso e giusto visto che anche Camera e Senato hanno fatto loro questo tema con una risoluzione congiunta”, spiega il capogruppo Pd, Mario Drudi.

“Cesenatico merita sempre attenzione dal punto di vista turistico e crediamo che questo ordine del giorno vada in una direzione di modernità, innovazione e sensibilità ambientale verso le tante strutture ricettive del nostro territorio. Le imprese vanno aiutate e questa è un’occasione da non perdere”, conclude il capogruppo PRI Monica Rossi.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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