“Un incubo. Uno shock che nessuno si aspettava. Tanto più loro, aggrediti in casa, all’improvviso dalla furia di chi già aveva le mani sporche di sangue. Poi l’aiuto provvidenziale di un vicino, che ha subito un pestaggio, e l’arrivo dei carabinieri che hanno fermato rassicurato alla giustizia l’oscuro protagonista della vicenda”. Poche parole che trasudano di dramma, quello che ha subìto la coppia nella serata di sabato 19 settembre, all’interno della propria casa in via Marte nel quartiere Madonnina a Cesenatico.
L’uomo entrato nella loro abitazione, pochi minuti prima, nei pressi della stazione di Cesenatico aveva accoltellato un 43enne alla gola.
“Siamo stati aggrediti in casa con la tavola apparecchiata pronti per la cena. Ha aggredito prima il nostro cane, cieco e sordo. E’ entrato con in mano una forcella di una moto e ha detto: ‘Adesso vi sistemo, vi ammazzo tutti!”.
“Senza l’aiuto dei nostri vicini, che hanno sentito le urla di aiuto ci avrebbe ammazzato – continua il racconto della coppia – Non possiamo nemmeno stenderci per dormire, dal male che abbiamo. Questa è diventata Cesenatico. Ringrazio tutti i vicini che sono intervenuti, riuscendo a immobilizzare l’aggressore, dopo mezz’ora di pestaggio. Grazie ai carabinieri intervenuti subito dopo la chiamata”.
Il primo cittadino Matteo Gozzoli ha fatto visita alle vittime nel pomeriggio di oggi.
