Skip to main content

Sono almeno 4 i dipendenti comunali “no pass” che scioperano contro il green pass obbligatorio sul posto di lavoro. Anche il comune di Cesenatico non è immune alla protesta civile che da qualche giorno sta interessando a macchia di leopardo l’Italia.

Il comune intanto assicura che gli uffici interessati dal fenomeno non resteranno chiusi e che i servizi sono comunque assicurati.

[nectar_slider location=”ARTICOLO TESTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”150″ autorotate=”1000″]

Sciopero o meno vale sempre la regola che senza green pass (quindi senza vaccino o senza un tampone con esito negativo ogni due giorni a proprie spese) e se si lavora in comune l’ingresso negli uffici del “palazzo” non è consentito. E non è possibile neppure lavorare in smart working. Inoltre al dipendente viene sospesa la retribuzione finché non si ritorna al lavoro con green pass o finché non cambia la norma. Un cambiamento di rotta che non dipende dal comune ma dal governo e che il comune deve accettare e rispettare e che non può derogare.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

[nectar_slider location=”home – ABOVE” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”300″ autorotate=”2000″]
Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Leave a Reply