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In merito alla scuola di viale Torino, che vede una controversia tra Comune di Cesenatico e Socim, si segnala una replica di quest’ultima alla nota dell’amministrazione (a questo link)

Dall’azienda che ha sede a San Sebastiano al Vesuvio in provincia di Napoli segnalano quanto segue.

“Il TAR – si legge – non ha dato affatto ragione al Comune di Cesenatico, ha semplicemente dichiarato la propria incompetenza sulla materia, rimandando al Giudice Civile, presso il quale è aperto il contenzioso, anche l’argomento della decadenza; quindi il Comune non ha vinto alcunché. La condanna alle spese legali 4.000 euro è conseguenza non del torto, ma di aver chiesto a un tribunale sbagliato, secondo il Giudice amministrativo chiaramente. Ovviamente l’impresa valuta il ricorso al Consiglio di Stato, poiché è lo stesso Comune a indicare nell’atto impugnato, che un eventuale ricorso va posto al TAR”.

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“Avevate scritto – si legge – “il primo round va al Comune”, ma il primo round non vi è ancora stato poiché il giudizio inter partes discusso in precedenza, riguardava la restituzione delle somme che il Comune aveva anticipato alla Socim ed è quindi anche logico che le stesse fossero restituite, non essendo il giudizio vero e proprio nemmeno iniziato”.

Ma il fatto più rilevante l’azienda lo comunica al punto numero 3.

“Il fatto importante per i cittadini di Cesenatico – scrive Socim – è che state costruendo una scuola secondo un progetto strutturale, ritenuto insicuro dallo stesso Comune di Cesenatico, tant’è che ne aveva realizzato un altro, che doveva eseguire la nostra ditta. Andate a vedere le autorizzazioni sismiche 15/21 e 18/21 all’ufficio sismica del Comune firmate dallo stesso sindaco e vi renderete subito conto di tutto. Andate a chiedere del perché si è dimesso il direttore tecnico delle strutture, nominato dal Comune. Il quadro potrebbe essere più chiaro. In ogni caso quello che conta è che i bambini abbiano realizzato la scuola più sicura possibile ed è su questo che bisogna vigilare sempre e comunque”.

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Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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