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a cura di Federica Gualdani

“Fratture”: un libro di accuratezza, meticolosità, tecnica. Ma anche di arte, sentimenti ed interiorità.

Inutile dirlo: viviamo in un’epoca in cui le immagini sono il mezzo più utilizzato per veicolare messaggi e informazioni. Sono immediate, veloci, pratiche. Basta uno sguardo. Ma cosa succede quando le immagini superano le parole? È il caso di “Fratture”, il libro a cura del fotografo professionista Paolo Diani. Il fotografo aveva lavorato precedentemente anche alla parte fotografica del libro “Dario Fo il maestro dei pennelli”.

 
 
 
 
 
 
 
 

Gli scatti narrano un’interiorità collettiva viene messa in luce da un lavoro di pazienza e attenzione.

Paolo racconta: «È cominciato tutto nel 2020, poco prima del lockdown. L’idea era quella di rappresentare, attraverso nature morte, la violenza sulle donne: il vaso che si rompe, il fiore che cade. Il dolore. Vivendo la pandemia, poi, ho capito come il significato più profondo di quelle fotografie fosse la fragilità. Una delicatezza propria dell’intero genere umano. Che si trova costantemente appeso ad un filo. Che spesso è convinto di poter risolvere tutto da solo ma, alla fine, si rende conto di non farcela».

fratture paolo Diani

foto Paolo Diani, tutti i diritti riservati

«Le fotografie – aggiunge – sono state scattate combinando passione e precisione: in questi casi anche un millesimo di secondo risulta cruciale. Abbiamo realizzato un cannone in grado di sparare delle biglie in maniera puntuale contro alcuni vasi. L’obiettivo, infatti, era quello di catturare l’esatto momento in cui tutto andava in frantumi: l’istante del disastro. Attraverso una scheda elettronica interfacciata con un computer siamo riusciti a programmare gli scatti in maniera che venissero effettuati con il giusto ritardo rispetto alla scena reale. La nostra “impresa” ha richiesto una buona dose di tempo: quasi sei mesi di lavoro. Ma il buonumore è un ottimo coadiuvante e, come abbiamo avuto modo di vedere in questa situazione più che mai, fa raggiungere risultati davvero soddisfacenti».

Il progetto di “Fratture” è sostenibile attraverso la piattaforma di crowfounding che si trova a questo link.

Il libro, pubblicato con “Il Randagio Edizioni”, sarà presentato sabato 3 dicembre dalle ore 18:00 a Cesena, nello studio del Maestro Scultore Leonardo Cucchi presso Piazza del Popolo.

 
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