
Così la ricorda il figlio Fabio Grassi: “Gran Signora, figlia di Atea e Giovanni e moglie di Primo, donna di idee progressiste, amante del mare e delle onde, dolce madre, grande nonna, splendida bisnonna, ci mancherai tantissimo…”.
Chi conosceva bene Giovanna la descrive come una donna razionale che ha vissuto al fianco di Primo Grassi, lo storico direttore dell’Azienda di Soggiorno e il sindaco degli “anni ruggenti” di Cesenatico, sicuramente il più avanguardista dei politici, l’uomo che prima di tutti ha creduto nel turismo, creando – con i fatti – le solide premesse per il benessere di questa città. Sindaco solo dal 1956 al 1957 è stato, probabilmente, il sindaco più amato della città. Politicamente di centro-sinistra (la sua Giunta ebbe anche l’appoggio del Pci), è sempre stato un “libero pensatore”.
