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a cura di Federica Gualdani

Ricomincia la stagione della musica. O meglio, a Cesenatico non finisce mai. Samuele Sapia, in arte Sapi, torna su YouTube con il suo nuovo singolo.
Un brano energico, intenso e carico di significato. È proprio questo l’obiettivo che ha guidato l’artista nella stesura del testo: scrivere di sé per raccontare ma, soprattutto, per raccontarsi. Parole e musica si intrecciano all’unisono narrando una storia di vita reale, vissuta. Di come sia possibile distinguersi dalla massa e non omologarsi alle tendenze.

Un tema che risulta particolare (soprattutto se contestualizzato in un’epoca in cui tutto si collega, in cui le informazioni viaggiano nel giro di pochi secondi e raggiungono chiunque). Ma, forse, proprio per questo parlarne diventa ancora più importante. È possibile, ad oggi, dare vita alla musica senza rispondere alle idee comuni? Insomma, si può ancora cantare “la propria storia”?

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La parola passa a Sapi: «Faccio musica da ormai 17 anni e ho sempre cercato di dare un significato vero alle mie canzoni. Qualcosa che vada oltre ascolto e tecnica. Spesso è difficile non seguire le mode -o andare loro contro, addirittura- ma è anche necessario per rimanere se stessi. E il mio nuovo singolo dice proprio questo. Mi esprimo a modo mio, senza cercare il maggior numero di spettatori, non ce n’è bisogno. Mi piace tirare fuori i concetti che ho dentro e metterli in musica, anche se non sempre è la “scelta di marketing” migliore. Persino il video parla di questo: la realizzazione è stata complicata perché ho voluto ricercare qualcosa in grado di rappresentarmi completamente. E quale scelta migliore, se non i miei amici dopo un pranzo domenicale? Niente stereotipi, solo realtà.»
Alla creazione del video hanno collaborato altre personalità attive nel mondo della musica, chi come video-maker e chi come cantante, tra cui: Jaro A.kA. Bovaro, dj2click e majorizm lab.

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