Nuova disavventura per il gestore dell’hotel Sintini di Cesenatico, che dalla fine di settembre ospita una quarantina di profughi nella struttura alberghiera. Così dopo gli atti vandalici all’hotel, accaduti nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 ottobre (clicca qui per l’articolo), ora arrivano anche telefonate con minacce e insulti. “Queste telefonate minacciose sono iniziate quando sono arrivati i ragazzi – spiega il gestore dell’hotel Sintini – e sono continuate fino a domenica mattina, quando ho deciso di presentare denuncia ai carabinieri”.
Insulti razzisti ai ragazzi, ma anche “nei miei confronti, infatti la voce dall’altra parte della cornetta mi accusa di avere rovinato la reputazione di Cesenatico, vendendomi per pochi euro – continua il racconto del gestore – Si tratta di telefonate che arrivano durante la mattinata e continuano durante il giorno”.
Mercoledì 15 ottobre (ore 20.30) nella sala teatro della parrocchia di Boschetto, in via Cesare Abba, si terrà un’assemblea pubblica, nella quale i profughi si presenteranno alla città.