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Cartellino rosso a Savini. Ecco gli scenari futuri

By 11 Novembre 2014 No Comments
Il sindaco Roberto Buda

Il sindaco Roberto Buda

“Ho parlato troppo, ora non parlo più”, queste le parole del vice-sindaco e assessore al turismo Vittorio Savini dopo il cartellino rosso della Lega Nord (clicca qui per l’articolo). La colpa dell’amministratore in quota Lega è stata quella di essersi dissociato dalla manifestazione, voluta dal Carroccio, domenica scorsa davanti all’hotel Splendid che ospita i 40 profughi.

Ma ora la decisione più importante la dovrà prendere il sindaco Roberto Buda. La Lega Nord, partito di maggioranza, chiede al primo cittadino di sostituire Vittorio Savini con un altro componente che rappresenti il Carroccio in Giunta. A questo punto il sindaco può accontentare il partito di coalizione e quindi mantenerlo in maggioranza oppure confermare l’attuale vice-sindaco, rischiando però lo spostamento del Carroccio in opposizione. Ma quest’ultima scelta metterebbe in forte rischio i numeri della maggioranza in consiglio comunale.

Nel 2011, subito dopo le elezioni amministrative, i consiglieri di maggioranza erano 10 più il sindaco, contro i 6 della minoranza (5 del Pd, uno del Movimento 5 Stelle). Ma nel 2012, con la cacciata dell’ex vice-sindaco (in quota Pri) Bruna Righi e il passaggio all’opposizione del Repubblicani, i numeri diminuirono. Oggi i consiglieri di maggioranza sono 9 (Nuovo Centro Destra, Forza Italia, Udc e Lega Nord) che diventano 10 con il voto del sindaco contro i 7 di opposizione (Pd, M5S e Pri). Senza dimenticare però che il consigliere Ivan Cangini esprime voti “in libertà” e a volte contrari alla maggioranza. Voti quindi che da 10 a 7 si trasformano in 9 a 8. Ecco quindi che la Lega diventa cruciale nei numeri per governare.

La nota stampa della Lega Nord ha suscitato reazioni politiche in citta.

Alberto Papperini (Movimento 5 Stelle). “La maggioranza è a rischio, nel caso il consigliere della Lega Donini togliesse la fiducia alla maggioranza, già in forte crisi dopo aver perso pezzi fondamentali come i Repubblicani e il consigliere Cangini, il sindaco Buda non avrebbe più i numeri governare”.

Giacomo Piersanti (La Destra). “Deve essere un onore per Savini essere espulso da quel verminaio che è la Lega Nord Romagna. Rimane l’onta di avervi aderito, ma gli errori li commettono tutti e col tempo tutto passa. Ora vedremo se gli amministratori locali avranno coraggio o se si andrà alla pesca della convenienza spianando la strada al ritorno della banda bassotti: cioè alla sinistra locale”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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