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Nuova scuola viale Torino: l’intervento del sindaco

By 26 Novembre 2014 No Comments

L’assessore ai lavori pubblici Antonio Tavani e il sindaco Roberto Buda intervengono sulla polemica del nuovo polo scolastico in viale Torino e sulla ex scuola Saffi.

L'assessore Antonio Tavani

L’assessore Antonio Tavani

“La scuola di via Saffi è un immobile di fine ‘800 – spiega l’assessore – L’ipotesi fatta dai tecnici comportava una spesa pari a 750.000 euro relativa ad un miglioramento sismico che prendeva in esame solo i solai e le scale. Per far sì che l’intero edificio possa essere adeguato a scuola elementare si dovrebbero ristrutturare tutte le superfici dell’immobile cioè 2.200 metri quadrati circa con una spesa a metro quadrato di circa 650 euro per un importo complessivo di 1.420.000 euro. A questi si devono poi sommare ulteriori 500.000 euro per il rifacimento del tetto. L’importo totale quindi risulta essere di circa 2,6 milioni di euro. È da ritenersi quindi corretta la scelta dell’amministrazione di realizzare un nuovo plesso scolastico rispondente a tutte le normative. Il nuovo plesso in viale Torino prevede inoltre la realizzazione della palestra, della ludoteca, del cortile, di sale polivalenti, tutte cose non presenti nell’edificio di via Saffi. L’importo di circa 4 milioni di euro per la nuova scuola risulta essere così un buon investimento per la collettività di Cesenatico. Tutti i lavori previsti nella variante del 6% sono garantiti da fideiussione che il Comune potrà riscutere in qualsiasi momento. Questo non era possibile in lavori precedentemente ereditati da altre gestioni, vedi la ex Nuit, non garantiti da nessuna fideiussione”.

Il sindaco Roberto Buda

Il sindaco Roberto Buda

“Il Pd di Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo) mi chiede di andare a casa perché ho intenzione di fare una nuova scuola, questo i cittadini devono saperlo! – interviene il sindaco Roberto Buda -La decisione di progettare e realizzare la nuova scuola di viale Torino, come abbiamo sempre detto, è avvenuta dopo aver sentito la comunità scolastica. Spendere circa 2,6 milioni di euro per migliorare e non adeguare simicamente una scuola, mantenendola sempre al di sotto dei criteri richiesti dalla legge per un edificio scolastico, è una scelta da pazzi! Con circa 4 milioni di euro sarà invece possibile realizzarne una scuola nuova e a norma che risponderà per tanti decenni ai bisogni della città”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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