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Il sindaco Buda: “Non mollo, il traditore si dimetta”

By 11 Gennaio 2015 No Comments

Non una nota ufficiale, ma un semplice messaggio scritto sulla sua bacheca Facebook. Così il sindaco Roberto Buda rompe il silenzio e interviene sul consiglio comunale di venerdì sera, nel quale si doveva discutere la mozione di sfiducia presentata dall’apposizione (clicca qui per leggere l’articolo). Un consiglio comunale che poteva determinare le sorti della Giunta Buda, ma che – per il momento – segna un nulla di fatto e la salvezza dello scalpo per il primo cittadino, rimandando la questione a 30 giorni.

Il sindaco Roberto Buda

Il sindaco Roberto Buda

“Ieri sera hanno provato a mandarci a casa. Il Pd al completo con molti esponenti provinciali era pronto a stappare la bottiglia. Avevano la certezza dei numeri perchè qualche consigliere di ex maggioranza aveva già promesso loro il voto, dopo avere cercato di mercificare poltrone, in un modo che mi ha veramente schifato. Vergogna! – scrive il primo cittadino – Il consigliere Donini della Lega Nord si è dimesso il giorno prima del consiglio comunale in modo inaspettato e sono uscite sue dichiarazioni sulla stampa che lui dice di non avere mai fatto (le dichiarazioni del consigliere Pier Luigi Donini erano contenute nel comunicato ufficiale della Lega Nord, ndr). Ci sono molti misteri su quello che sta avvenendo! Il dato di fatto è che in tanti pensavano che ieri sarei andato a casa e invece sono ancora qui. La crisi si sta superando e dovremo tornare ad amministrare tranquilli. Almeno spero. Il consigliere del PdL che si è prestato ai giochi del Pd dovrebbe avere il coraggio di dimettersi. Ringrazio le numerosissime persone che mi hanno espresso amicizia, vicinanza, sostegno e che mi hanno invitato a non mollare. Vi do a tutti una notizia: non mollerò! Forse non sembra ma sono un osso duro!”.

Non si fa attendere il messaggio di Mario Drudi (Pd) diramato su facebook: “Qualche genio, in questi giorni,sta cercando di accreditare una tesi secondo la quale, la crisi in atto dell’ Amministrazione Buda sarebbe da imputare a manovre orchestrate non si capisce bene da chi, ma certamente dal PD per mandarlo a casa e interrompere così il suo governo “illuminato della città”.
Le cose non stanno per niente così, è tutto molto semplice e non c’è nulla di misterioso”.

“In tre anni e mezzo il Sindaco, probabilmente con i suoi metodi e le sue scelte, ha sfasciato maggioranza che lo sosteneva e gli aveva permesso di vincere le elezioni nel 2011. Il Partito Repubblicano è passato all’opposizione, con la Lega Nord i rapporti sono ormai sul filo della rottura e un consigliere del suo ex partito di appartenenza, da ben due anni, manifesta disagio sul suo modo di amministrare Cesenatico.
Tutto qua. Questa è la ragione dell’attuale crisi di maggioranza. Chi è causa del suo mal……, altro che complotti del piffero”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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