Prima la pubblicazione del bando per individuare la nuova gestione, poi la demolizione dello stabilimento balneare (imposto dalla legge per la nuova assegnazione) e ora l’affidamento definitivo all’ex gestione di Zona Cesarini.
Da parte sua il Comune di Cesenatico ha affidato all’unica offerta arrivata negli uffici comunali l’area demaniale dell’ex Santa Monica a Villamarina (Zona Cesarini, appunto) per un canone annuo di 13.700 euro (la base d’asta era di 10mila euro). E ora entro 30 giorni la nuova gestione dovrà presentarsi in Comune per firmare il contratto che avrà una durata di 3 anni, rinnovabile fino al 2020.
Ma proprio in queste ore sulla pagina Facebook di Zona Cesarini è stato pubblicato un video, che testimonia la demolizione dello stabilimento balneare, un aspetto – va detto – previsto dalla legge che impone, nel momento in cui c’è un nuovo affidamento, di liberare l’intera area. Al video una scritta: “Cronaca di una fine… (annunciata?)”.
Ma allora Zona Cesarini riaprirà oppure no per la stagione estiva ormai alle porte? Al momento la decisione spetta ai titolari di Zona Cesarini, che entro 30 giorni dovranno firmare il contratto. A quanto pare sono alcuni gli aspetti che potrebbero frenare la firma del contratto. Infatti oltre ai 13.700 euro annui di canone, si devono aggiungere i costi del bagnino di salvataggio (circa 7mila euro) e i costi della realizzazione della nuova struttura, interamente a carico di Zona Cesarini e che – va detto – dovrà essere distrutta tra sei anni, quando l’affidamento decaderà.
Dagli uffici comunali fanno sapere che la nuova struttura – presentata nell’offerta di Zona Cesarini – sarà molto bella e all’avanguardia. Non resta quindi che aspettare la decisione dei nuovi gestori…
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