fbpx
News

“A Cesenatico sono sparite le spiagge libere”

By 25 Giugno 2015 No Comments

“Le spiagge libere di Cesenatico stanno scomparendo”. Questa la denuncia del consigliere del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini. “In questi ultimi anni, il Comune di Cesenatico ha assegnato zone demaniali marittime, a fini commerciali, senza gare di rilevanza pubblica, sottraendo all’uso pubblico porzioni di arenile. Il Comune, in quanto luogo di gestione del bene pubblico nell’esclusivo interesse di cittadini, dovrebbe essere il primo a difendere le spiagge pubbliche di Cesenatico”, ammonisce il grillino.

La spiaggia ex Zona Cesarini

La spiaggia ex Zona Cesarini

In particolare il consigliere si riferisce “alla porzione di demanio denominata Zona Cesarini a Villamarina, la quale zona oggi ha visto la ridefinizione attraverso un bando molto discutibile per i vincoli di partecipazione che impone e per le tempistiche brevi di presentazione per le domande (clicca qui per leggere l’articolo) – continua Papperini – Altre spiagge libere di Cesenatico hanno subito negli ultimi anni lo stesso cambio di destinazione. Mi riferisco alla porzione di spiaggia libera affidata a Gesturist in zona demaniale di fronte alla Villa Celeste a Ponente senza bando pubblico, a seguito dei lavori di riqualificazione del canale di Zadina. Inoltre ci sono stati manifestazioni di interesse per traslare parte della concessione del bagno Marconi di fronte ai Diamanti, di fatto sottraendo lo spazio per la spiaggia libera adiacente. Inoltre sorgono come funghi nuovi stabilimenti balneari in spiagge precedentemente libere”.

Le spiagge libere rappresentano un segno di civiltà di accoglienza e rispetto delle proporzionalità assegnate dalla stessa Regione Emilia Romagna, in relazione alle zone in concessione privata. In merito, si sottolinea che la legge regionale tutela questi principi e queste esigenze per cui appare doveroso rispettare e incentivare tali disposizioni. Chiedo la convocazione della commissione pianificazione territoriale, al fine di esaminare l’attuale situazione e assumere provvedimenti conformi alle leggi vigenti, ovvero la verifica del rispetto dell’articolo 39 del piano dell’arenile che cita: ‘Ai fini della salvaguardia delle aree destinate a spiaggia libera, verrà perseguita la dotazione minima nella misura del 20% della linea di costa nel territorio della Regione Emilia Romagna che potrà essere attuato attraverso l’asservimento delle concessioni dismesse'”, conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply