Il sindaco Roberto Buda replica alle dichiarazioni del consigliere comunale Alberto Papperini sulle spiagge libere presenti a Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo).
La spiaggia ex Zona Cesarini
“Le spiagge libere di Cesenatico sono così dislocate: 1 a Zadina, 10 a Ponente, 9 Centro Levante, 5 a Valverde e 1 a Villamarina. In totale sono 26 le zone di spiaggia libera nel Comune di Cesenatico a disposizione di cittadini e turisti – interviene il primo cittadino – Le spiagge libere sono disciplinate dall’articolo 39 del Piano Particolareggiato dell’Arenile nella misura del 20% della Linea di Costa Regionale. In queste zone il Comune fornisce servizi di qualità e sicurezza, infatti dal 2014 è attivo il salvamento per tutte le spiagge libere, con un grande sforzo economico. L’ultima novità prevede anche un accordo del Comune con la Croce Rossa e la Cooperativa Bagnini per un servizio di pronto intervento sanitario a navetta su tutta la spiaggia comunale. Inoltre nella spiaggia libera del grattacielo da decenni continua l’esperienza delle Tende al Mare che costituisce un unicum su tutta la riviera oltre a garantire una zona ombreggiata ai frequentatori. Ricordo poi che a Valverde è stata realizzata la Spiaggia delle Tamerici, dove la Cooperativa Bagnini, partecipando ad un progetto europeo, ha fornito come servizi alla spiaggia libera ombreggi naturali con ombrelloni creati da alberi. Infine nelle principali spiagge libere, per dare un servizio ai diversamente abili, a carico dell’amministrazione sono state collocate le pedane per poter raggiungere la riva”.
Quindi il sindaco interviene sull’area demaniale di Zona Cesarini e sulle tre porzioni di spiaggia a Ponente: “Zona Cesarini è una concessione in capo al Comune di Cesenatico il cui scopo non è quello di spiaggia libera. A tal proposito il bando di assegnazione pubblicato nella primavera scorsa teneva in considerazione proprio la vocazione legata alla sua utilità. Per quanto riguarda la porzione di area affidata a Gesturist nella zona di Ponente, questa situazione pregressa è stata disciplinata all’interno del Piano Particolareggiato dell’Arenile approvato nel luglio 2009 dalla passata Giunta comunale. Circolano informazioni sbagliate sull’assegnazione di due nuove spiagge a Ponente senza bando e con procedure informali. È importante precisare che queste due aree non appartengono al demanio marittimo, le cui funzioni sono delegate ai Comuni, bensì al demanio forestale. Le due aree in questione, costituenti parti terminali di stradelli al mare sabbiosi, sono state chieste in occupazione stagionale a uso ombreggio da soggetti che hanno subito una forte erosione durante l’inverno, con conseguente forte riduzione della spiaggia in concessione. Competente al rilascio di tale autorizzazione è il Corpo Forestale, non il Comune, e la decisione di soprassedere all’evidenza pubblica compete solo a quell’amministrazione, il Comune è stato chiamato unicamente ad esprimere un parere in merito”.
