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Eventi e Cultura

Richard Bona, l’artigiano del jazz e non solo

By 11 Luglio 2015 No Comments

Il talento non ha confiniA cura di Paolo Pasini

Parlando di Raul Midon (leggi l’articolo dedicato) abbiamo citato un musicista con il quale spesso duetta. Stiamo parlando di Richard Bona. All’anagrafe Bona Pinder Yayumayalolo, di orgini Camerunese, Richard Bona nasce in una famiglia di musicisti che fin da giovanissimo lo avvia alla conoscenza ed allo studio della musica.

La famiglia era piuttosto indigente e per questo motivo, per tanti anni, Bona si fabbrica da solo gli strumenti musicali che poi imparerà a suonare come le chitarre costruite con serbatoi di motociclette, flauti in legno, ecc… Nato dotato di un incredibile talento musicale, Richard Bona viene notato subito nel paese in cui nasce e di conseguenza comincia ad essere invitato per suonare a feste e cerimonie. A soli undici anni sa già suonare la chitarra molto bene e a tredici fonda il suo primo gruppo, un ensemble, per suonare in un Jazz Club francese a Douala.

Dopo questo concerto, viene preso sotto l’ala protettiva del proprietario del club che, come un vero pigmalione, ne intuisce subito le potenzialità e grazie al suo aiuto, comincia il suo studio nell’ambiente del Jazz che in seguito lo portò a conoscere il grande bassista Jaco Pastorius. Proprio questo incontro fu determinante per la carriera di Richard Bona perché Pastorius lo convinse a dedicarsi al basso elettrico, strumento di cui ora è uno dei maggiori esponenti.

Il talento non ha confini2Emigrato in Francia, intraprese una carriera di bassista jazz e suonò in numerosi Jazz Club del paese oltralpe suonando con artisti di fama internazionale come Manu Dibango, Salif Keita, Jaques Higelin. Nel 1995 Richard Bona lascia la Francia per stabilirsi definitivamente a New York dove attualmente vive e lavora.
Nella grande mela suona il basso con grandi artisti come George Benson, Chaka Khan, Steve Gadd, ecc. ecc. e diventa uno dei più richiesti turnisti session man americani. Bona non è solo un bassista, ma è anche un bravo cantante, infatti contemporaneamente all’attività di turnista si dedica anche alla carriera solista e nel 1999 pubblica il suo primo album.

La musica di Richard Bona è ricca di influenze: partendo da una base jazz si contamina con ritmi latini, armonie soul e ambientazioni africane. Il tutto per non dimenticare le sue orgini camerunesi. E’ un virtuoso dello slap (una tecnica particolare per suonare il basso che consiste nel tirare la corda piu sottile facendola rimbalzare sul ponte in modo da ottenere un suono molto acuto e metallico che ricorda appunto uno “slap”), con la mano si muove velocemente sul ponte del suo basso suonando con maestria e tanta semplicità.

Quello che colpisce di Bona è la capacità, che appare incredibilmente semplice, di suonare il basso e contemporaneamente cantare melodie anche differenti dalla linea di basso che sta suonando in quel momento. Per fare questa cosa la tecnica non basta, ci vuole un talento fuori della norma. Spesso nelle sue canzoni canta la melodia riprendendo ed armonizzando i riff che sta facendo con il basso.

Richard Bona è un bassista jazz e cantante, ma è alla portata di tutti; la sua musica è solare, divertente, tecnica, ma ascoltabile da tutte le orecchie, anche quelle non abituate al jazz. Visitate il suo canale youtube, troverete moltissimi video e potrete apprezzarlo anche voi.

 

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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