Il capogruppo Pd, Matteo Gozzoli
“La colonia Erminia avrebbe un coefficiente di sicurezza sismica pari alla metà di quello della ex scuola di via Saffi – esordisce Matteo Gozzoli del Pd sul casus belli di ferragosto – la notizia ha davvero dell’incredibile e conferma l’inadeguatezza del Sindaco e la totale assenza di trasparenza della sua amministrazione. Siamo di fronte ad un fatto che definire grave é riduttivo”.
“Il Sindaco – aggiunge Gozzoli -, invece di governare la situazione prevedendo correttivi che potessero mettere a norma la struttura, ha preferito strumentalizzare la vicenda, drammatizzandola spingendo così famiglie e docenti al trasloco nella colonia Erminia a Ponente. Nel frattempo aveva promesso una nuova scuola per la quale ad oggi mancano ancora progetti esecutivi e coperture economiche, mentre l’edificio di via Saffi non è mai stato oggetto di interventi in quanto a detta del Sindaco e degli Assessori sarebbero occorsi 2 milioni di euro per la messa a norma (cifra abnorme a detta di numerosi tecnici). In questi due anni il Comune di Cesenatico ha speso soldi pubblici per interventi su un edificio di proprietà della provincia di Trento e per organizzare il trasporto dei bambini in un edificio collocato in via Colombo una delle vie più soggette ad allagamenti della città, che anche quest’anno hanno causato notevoli disagi per bambini e famiglie”.
La ex scuola Saffi
“Il Sindaco – sottolinea Gozzoli – ha sempre negato verifiche sulla reale sicurezza della Erminia, una colonia costruita negli anni ’60 e mai adibita a scuola. Alle domande il Sindaco ha sempre risposto picche, affermando che “si fidava della sicurezza della colonia. La notizia (della scuola Saffi che sarebbe più sicura dell’Erminia, ndr –> leggila qui) se verificata dagli atti avrebbe una portata devastante per la credibilità dell’amministrazione e imporrebbe le dimissioni immediate del primo cittadino. Sperando che almeno il Sindaco abbia la decenza di non far scattare una guerra di perizie e coefficienti sulla pelle di bambini, famiglie e docenti è obbligatorio che la vicenda venga affrontata con serietà in consiglio comunale”.
“Proporrò – conclude – di lavorare ad un ordine del giorno il più condiviso possibile per impegnare il Sindaco e la Giunta ad affrontare la questione in tempi brevi, valutando il grado di sicurezza della Erminia, calcolando con dati veritieri tempi e risorse necessarie per rimettere in sicurezza la Saffi e raccontando la verità di fronte ai cittadini. Dopo 2 anni di slogan e zero trasparenza, questa notizia impone una presa di responsabilità di tutte le forze politiche. Il percorso intrapreso dal Sindaco finora ci ha portati in un vicolo cieco, la ex Saffi in due anni non è stata messa a norma e l’alternativa rappresentata dalla scuola nuova di viale Torino ancora non esiste. Ora occorre cambiare musica, mettendo da parte gli slogan. L’inizio del nuovo anno scolastico è ad un passo, anche la dirigenza scolastica dovrà esprimersi e la politica dovrà mettere sula tavolo quelle soluzioni che in due anni il Sindaco non è stato in grado di offrire“.
Il segretario comunale Pd Mario Drudi
Anche Mario Drudi (Pd) interviene sulla questione con una frase d’effetto: “Il diavolo fa le pentole, ma a volte dimentica i coperchi”. “Dall’inizio di questa vicenda, il Partito Democratico, nonostante l’Amministrazione giocasse sulle paure di bambini e famiglie, ha cercato di dire che su questa partita c’era qualcosa che non tornava e che mancava equilibrio sula gestione di questo tema particolarmente delicato. Arrivati a questo punto, pretendiamo di addivenire ad una verità, certa e certificata, sulle reali condizioni di sicurezza dell’Erminia. Ci auguriamo davvero che non inizi una guerra di perizie, in cui tecnici, su commissione, dicano di tutto e il suo contrario”.
“Bisogna dire tuttavia che, se quanto sostenuto nelle valutazioni emerse dalle verifiche effettuate, su richiesta dei genitori degli alunni della scuola Elementare 2 Agosto 1849, fosse confermato anche attraverso quella verifica seria che noi chiediamo, per decenza, al Sindaco, non resterebbe che trarre le dovute conseguenze…. In giro c’è stata gente che si è dimessa per molto meno!“
