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Erminia: “Il sindaco fa il gioco delle tre carte”

By 25 Agosto 2015 No Comments

 

“Con la vicenda del trasferimento della ex scuola di via Saffi la credibilità del sindaco Buda diminuisce di giorno in giorno”: queste le dichiarazioni del capogruppo Pd, Matteo Gozzoli.

Il capogruppo Pd, Matteo Gozzoli

Il capogruppo Pd, Matteo Gozzoli

“Prima le mancate risposte alle richieste dei genitori e delle minoranze, poi gli annunci di documenti chiarificatori nel week end, ieri la perla finale – interviene Gozzoli – Il primo cittadino continua a non fornire risposte alle semplici domande che gli stiamo sottoponendo e anzi, sta abusando della sua autorità di sindaco per diffondere informazioni che non hanno alcun fondamento tecnico e normativo”.

“Addirittura ha annunciato una nota firmata dal dirigente Foschi (clicca qui per leggere l’articolo) in cui equipara tutte le scuole alle colonie sulla base della documentazione richiesta per ottenere l’agibilità e la conformità edilizia – tuona Gozzoli –
Il sindaco e il dirigente chi pensano di prendere in giro? Non c’è alcun documento della Regione che equipara la classe d’uso di una scuola a quella di una struttura ricettiva. Forse l’ultimo documento firmato da Foschi spiega molte cose sull’improvvisa sostituzione dell’ingegner Tonini e sulla nomina di Foschi a dirigente del settore Lavori Pubblici”.

“Ormai sono giorni che tutti stanno parlando di sicurezza sismica dell’edificio e del rispetto del D.M. 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni che in casi analoghi al trasferimento di un edificio con cambio di destinazione d’uso è di una chiarezza lapalissiana: ‘le costruzioni esistenti devono essere sottoposte a valutazione della sicurezza quando ricorra anche una delle seguenti situazioni: cambio della destinazione d’uso della costruzione o di parti di essa, con variazioni significativa dei carichi variabili e/o della classe d’uso della costruzione’. E’ chiaro a tutti che l’espressione ‘valutazione della sicurezza sismica’ nulla ha a che vedere con l’agibilità e la conformità edilizia di un edificio – continua il capogruppo Pd – Per chiudere questa storia in maniera trasparente la strada maestra che il Comune dovrebbe seguire è quella di incaricare un tecnico per svolgere una valutazione della sicurezza sismica dell’edificio come previsto dalla legge. Non capiamo per quale motivo il sindaco si arroghi il diritto di non rispettare la legge. Se è certo come afferma della sicurezza dell’edificio, bastava avere in mano la perizia e le polemiche sarebbero finite all’istante. Invece continua a non fornire risposte e questo atteggiamento inizia ad insospettirci. In questa vicenda che va avanti da due anni cos’ha il sindaco da nascondere? Perché prova a chiudere la partita senza produrre le verifiche necessarie?“.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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