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Profughi: la Cad allontana il mediatore culturale

By 1 Settembre 2015 No Comments

La cooperativa Cad, che gestisce i profughi accolti all’hotel Splendid di Cesenatico, interviene sulla denuncia notificata a un suo dipendete, per spaccio di sostanze stupefacenti (clicca qui per leggere l’articolo).

La Polizia all'hotel Splendid

La Polizia all’hotel Splendid

Il 22enne denunciato dalla Polizia è il mediatore culturale che nella struttura di Cesenatico si occupava dell’integrazione dei richiedenti asilo. “La Cad – si legge nella nota stampa – è venuta a conoscenza della vicenda la notte di sabato 29 agosto, direttamente da un proprio operatore addetto all’assistenza, del fatto che erano in corso indagini sulla sua persona per uso e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli esiti della perquisizione eseguita dalle forze dell’ordine all’hotel Splendid il giovedì precedente, non erano, infatti, stati comunicati alla Cad non essendo parte interessata. Indipendentemente dal risultato delle indagini giudiziarie – tuttora in corso – immediatamente la Cad, la domenica mattina, ha ritenuto opportuno predisporre la sospensione cautelare dal lavoro del proprio dipendente il quale, pertanto, nelle prime ore del pomeriggio di domenica stessa, ha abbandonato l’hotel Splendid”.

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Ricordiamo che nel blitz della Polizia all’hotel Splendid, che successivamente ha portato alla denuncia del mediatore culturale, gli agenti avevano rivenuto alcune dosi di hashish in due camere di altrettanti profughi ospitati nella struttura.

“La Cad è una cooperativa sociale che opera nel territorio nell’ambito dei servizi da quasi 40 anni e dà lavoro a circa 870 operatori con risultati apprezzati dalle persone che in tutti questi anni hanno ricevuto servizi assistenziali, educativi e sanitari – continua la nota stampa della cooperativa – La Cad ha sempre agito nell’ambito del proprio lavoro, nel rispetto delle norme e delle leggi, improntando il proprio operato in stretta collaborazione con le amministrazioni locali. Mettiamo in luce questi aspetti, non per sottrarci ad eventuali nostre responsabilità, che comunque riteniamo non sussistere nella vicenda che ci vede solo indirettamente citati, ma per evidenziare la correttezza del nostro operato e l’atteggiamento di completa disponibilità da sempre da noi riservato nei confronti delle Forze dell’Ordine che stanno agendo nell’interesse della collettività. La nostra attenzione è sempre stata rivolta alla realizzazione di un progetto di accoglienza che tutelasse gli ospiti e il loro corretto inserimento nella realtà locale. Dall’inizio di questa vicenda La Cad ha pienamente collaborato con le Forze dell’Ordine e continua ad agire, per quanto di propria competenza, nel rispetto delle indagini in corso”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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