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Denunciato per spaccio il mediatore culturale dei profughi

By 31 Agosto 2015 Settembre 1st, 2015 No Comments

Denunciato il mediatore culturale dei profughi per spaccio di droga. Il Posto di Polizia di Cesenatico ha denunciato per spaccio di droga (anche a minorenni) e danneggiamento di cose sequestrate, il 22enne cittadino italiano, originario del Senegal, mediatore culturale all’hotel Splendid (la struttura che ospita i 77 profughi a Cesenatico), dipendente della cooperativa Cad.

Il Sostituto Commissario Giovanni Neri

Il Sostituto Commissario Giovanni Neri

Il 22enne – che nell’ambiente viene chiamato col soprannome di “Baba” – è stato incastrato dalla Polizia dopo le indagini, dirette dal Sostituto Commissario Giovanni Neri, continuate in seguito alle segnalazioni di spaccio ai Giardini al Mare (clicca qui per leggere l’articolo) e dopo il blitz della Polizia e della Polizia Municipale all’hotel Splendid (clicca qui per leggere l’articolo).

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In quest’ultimo controllo la Polizia – insieme all’Unità Cinofila – aveva trovato tracce di droga nella camera in cui alloggia il mediatore culturale, quest’ultimo infatti essendo dipendente Cad riceve uno stipendio di 800 euro al mese più vitto e alloggio nella struttura alberghiera di Ponente.

Da quelle tracce di hashish sono partiti gli interrogatori. La Polizia è partita da una segnalazione che una madre aveva riferito alla Polizia Municipale alla fine di luglio. Dalla testimonianza della donna, il figlio, un 17enne italiano, era stato beccato dal padre proprio nella camera di hotel del mediatore culturale mentre si stavano fumando, in compagnia di un terzo ragazzo italiano, uno spinello.

La Polizia all'hotel Splendid

La Polizia all’hotel Splendid

La Polizia dopo avere sentito il padre del ragazzo e il gestore dell’hotel Splendid, ha interrogato i due ragazzi italiani. Questi ultimi hanno raccontato di avere conosciuto “Baba” in una festa hip hop in uno stabilimento balneare di Cesenatico e proprio in quell’occasione avevano notato il 22enne cedere hashish ad alcuni ragazzini, tutti tra i 16 e i 25 anni. I due italiani hanno poi raccontato di avere rincontrato “Baba” in una festa organizzata per raccoglie fondi di solidarietà per i profughi e in quell’occasione si erano scambiati i numeri di telefono.

Da quel momento Baba avrebbe organizzato 5-6 serate con i due giovani, offrendo loro canne, fino all’episodio avvenuto nella camera del 22enne all’hotel Splendid, quando il 17enne è stato prelevato dal padre.

La Polizia ha poi sequestrato il cellulare del mediatore culturale, dove ha trovato messaggi inequivocabili di spaccio di droga e alcune foto nelle quali il 22enne si fotografava mentre fumava spinelli. Queste prove sono state trovate dagli agenti nella memoria del telefono, infatti proprio al Posto di Polizia il 22enne, in barba ai poliziotti, aveva prelevato dal cellulare la scheda sim e l’aveva spezzata in due parti, da qui la denuncia per danneggiamento a case sequestrate.

Nell’operazione della Polizia sono stati inoltre denunciati per spaccio in concorso anche due profughi, alloggiati all’hotel Kitty di Pinarella. Si tratta di due cittadini del Gambia di 23 e 26 anni. I due giovani sono stati infatti incastrati dalle testimonianze dei due ragazzi italiani, come altri spacciatori che in alcune occasioni gli avevano ceduto la droga. Queste due denunce si aggiungono alla prima denuncia per spaccio di droga (clicca qui per leggere l’articolo) di un profugo anche lui alloggiato all’hotel Kitty di Pinarella, risalente a sabato 29 agosto.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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