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Colonia Erminia: i tanti dubbi della politica

By 16 Settembre 2015 No Comments
La ex scuola Saffi

La ex scuola Saffi

“Spiace constatare che il nostro sindaco non è molto attento nella lettura delle relazioni degli esperti da lui designati e sbaglia nel comunicare i dati alla cittadinanza”. Questo l’affondo del Movimento 5 Stelle di Cesenatico dopo che il primo cittadino – in una conferenza stampa – ha reso noti i dati ufficiali sulla sicurezza statica e sismica della colonia Erminia (clicca qui per leggere l’articolo).

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L’ingegnere Maurizio Berlati è stato incaricato dal Comune di valutare la vulnerabilità sismica della suola elementare di via Saffi. Nelle sue conclusioni, a pagina 8, dichiara che il parametro di salvaguardia della vita (SLV), che indica il livello di sicurezza di un edificio, è pari a 0,704 – interviene il consigliere comunale del M5S. Alberto Papperini – Per quale motivo quindi il sindaco afferma che il parametro sulla vita della scuola Saffi è 0,558 e quello della colonia Erminia è 0,671? Se la valutazione dell’ingegnere Berlati è esatta si può affermare che la scuola Saffi è più sicura della colonia Erminia. E’ evidente che per garantire una maggiore sicurezza è necessario consolidare il solaio del primo piano della scuola Saffi e in merito l’ingegnere Berlati ha stimato un preventivo di 288.000 euro. Questi lavori vanno fatti comunque, anche nel caso si voglia destinare la Saffi ad uffici pubblici. Va inoltre precisato che anche la colonia Erminia presenta delle criticità statiche che andrebbero sanate”.

La colonia Erminia

La colonia Erminia

“Difendere la scelta della colonia Erminia affermando che i solai sono più resistenti è poco professionale perché se la struttura portante non è solida, non vi è sicurezza in caso di terremoto. Per questo motivo la colonia Erminia ha un valore di salvaguardia della vita più basso della scuola Saffi. Infatti la legge prescrive che prima di spostare gli alunni in altra sede deve essere accertato il grado di sicurezza. In questo caso la legge è stata rispettata?”, si chiede il consigliere pentastellato.

“Visti i valori (0,7 Saffi, 0,6 Erminia) si può affermare che il livello di sicurezza sismica è simile per cui non è opportuno creare allarmismi. Rimane il fatto che lo spostamento della suola non ha molto senso. A nostro parere il sindaco è un pasticcione: ha costretto le famiglie e gli alunni ad affrontare i disagi di una nuova sede scomoda e periferica, che, visti gli atti, non pare essere a norma; ha speso denaro pubblico per opere provvisorie in via Colombo, di dubbia efficienza (si può mandare le acque piovane nella fogna nera?); deve comunque intervenire sulla scuola Saffi per sistemarla ad uffici; la nuova scuola di via Torino ha tempi lunghi per essere finanziata, e non si sa quando sarà ultimata; non è stata fatta nessuna indagine sulle altre scuole di competenza comunale e non sono stati utilizzati i fondi pubblici a disposizione; non esiste nessun progetto di messa a norma delle scuole; ha sempre deciso da solo senza interpellare il consiglio comunale, dimostrando un comportamento fortemente antidemocratico – continua Papperini – Non era più semplice sistemare il solaio della scuola Saffi nel periodo estivo e mantenere tale sede ad uso scolastico? Pare che il progetto di questa Giunta sia quello di mandare gli alunni nella colonia Erminia fino al completamento della nuova scuola di via Torino: quanti anni dovranno passare? Riteniamo che un argomento come questo meriti più dialogo e ponderazione, per cui proponiamo di attivare un dibattito in consiglio comunale e una consultazione fra le famiglie di Cesenatico. Con una spesa modesta (288.000 euro) si può migliorare la sicurezza della Scuola Saffi e i bambini possono rimanere nel centro storico”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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