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Sindaco indagato per abuso d’ufficio

By 7 Novembre 2015 No Comments

Presunti abusi edilizi al Grand Hotel da Vinci di Cesenatico che sarebbero stati compiuti nei lavori di ristrutturazione dalla ex colonia Veronese all’attuale 5 stelle. La Procura ha chiuso le indagini preliminari e il pubblico ministero ha richiesto una perizia tecnica.

Il sindaco Roberto Buda

Il sindaco Roberto Buda

Otto le persone indagate: tra le quali il sindaco Roberto Buda per abuso d’ufficio. Il primo cittadino non avrebbe preso in giusta considerazione le segnalazioni di irregolarità del vicino di casa della struttura alberghiera, inoltre avrebbe consentito lo stravolgimento dell’accordo di programma per il recupero e la valorizzazione della colonia Veronese.

Gli altri sette indagati sono il dirigente comunale e responsabile dell’ufficio tecnico Vittorio Foschi, i titolari dell’hotel Antonio Batani e la moglie Luciana Perugini, i progettisti e i direttori dei lavori.

Sulla questione interviene il Pd di Cesenatico. “Il gruppo del Partito Democratico ad oggi è stato l’unica forza politica a chiedere spiegazioni all’amministrazione e al sindaco in merito alle autorizzazioni rilasciate per l’apertura della struttura – spiegano il segretario Mario Drudi e il capogruppo Matteo Gozzoli – Sin dal 2013 abbiamo presentato due interpellanze con le quali chiedevamo lumi sull’iter autorizzativo seguito per l’apertura dell’hotel, sui motivi per cui il privato non aveva ancora eseguito le opere pubbliche previste dall’accordo di programma (opere ancora attese dalla città) e infine sul permesso con il quale si è concesso l’ampliamento dello stabilimento balneare”.

Grand Hotel da Vinci“Il sindaco si difende affermando di aver agito nell’interesse della città, quasi come se lo sviluppo turistico di Cesenatico fosse una sua prerogativa esclusiva, dimenticandosi che l’accordo che prevedeva la realizzazione di quella struttura capace di riqualificare un’area strategia nel cuore di Cesenatico, aveva avuto avvio durante la precedente amministrazione di centro sinistra – continua il Pd – Ora ci aspettiamo che il sindaco faccia la massima trasparenza sulla questione. I cittadini e gli imprenditori che operano a Cesenatico devono poter confidare su un’amministrazione che dia regole certe e uguali per tutti. Non vorremmo che eventuali inadempienze possano danneggiare sia il futuro della struttura privata che il completamento dei giardini al mare che il privato avrebbe dovuto realizzare contestualmente all’apertura dell’hotel. Quello che critichiamo con forza e determinazione sono l’operato del Sindaco Buda e del dirigente Foschi che a nostro avviso si stanno rivelando non all’altezza di un progetto così importante per la nostra città e più in generale non all’altezza del loro ruolo, vista anche la gestione della variante del 6% e la sfilza di permessi di costruire in deroga concessi, la partita delle fideiussioni scadute dell’ex Nuit e infine il Rue approvato in tutta fretta durante l’estate con 700 osservazioni in arrivo a pochi mesi dalle elezioni”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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