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Bilancio: “Tutelerò il Comune per danno d’immagine”

By 18 Dicembre 2015 No Comments

L’assessore al bilancio, Lina Amormino, contrattacca alle dichiarazioni del capogruppo Pd e candidato alle Primarie, Matteo Gozzoli, (clicca qui per leggere l’articolo) intervenuto sulla delibera 154 della Corte dei Conti che assegna a Cesenatico “la maglia nera per il Bilancio 2014”.

L'assessore Lina Amormino

L’assessore Lina Amormino

“La vera gravità di questa situazione – contesta l’assessore Lina Amormino – è che il candidato del Pd strumentalizzi le informazioni solo per cercare un vantaggio nella sua corsa alle Primarie. La delibera a cui fa riferimento, infatti, non è ancora pervenuta nemmeno al Comune di Cesenatico. Detto questo l’altra questione verte sull’uso davvero inappropriato dei dati riportati in quel documento. Si tratta di un questionario di controllo interno, richiesto ai Comuni dell’Emilia Romagna che, come tale, viene compilato direttamente dall’ufficio servizi finanziari e non riguarda affatto il bilancio. In quel documento, poi, non si fa alcun accenno ad una situazione di dissesto di questa amministrazione”.

L’assessore va oltre e spiega a grandi linee il contenuto della delibera citata da Gozzoli: “In quelle pagine si fa riferimento a procedure puramente contabili e quindi a nessuna scelta di indirizzo politico. Questa aggressiva campagna elettorale da parte dell’opposizione ha ripercussioni negative sull’immagine della città e l’atteggiamento del Pd non sarà più tollerato. Tutelerò il nome del Comune di Cesenatico per il danno d’immagine all’Ente e falso allarmismo con pubbliche e false dichiarazioni, fatte da irresponsabili nei confronti della collettività locale. Il Comune, come qualsiasi azienda, deve mantenere rapporti di fiducia con clienti (contribuenti), fornitori e finanziatori (banche). L’incapacità di leggere e capire questi documenti mi sconcerta e stavolta non mi limiterò a contestare queste illazioni”.

“La deliberazione a cui fa riferimento il candidato alle Primarie del Partito Democratico non riguarda i bilanci, ma il sistema dei controlli interni dei Comuni dell’Emilia Romagna superiori ai 15mila abitanti. Il Bilancio 2014 – precisa ancora l’assessore – aveva avuto parere favorevole sia in fase preventiva dal passato Collegio dei Revisori, sia come rendiconto dall’attuale, così come l’assestamento 2015 e le altre questioni d’ordine finanziario citate da Gozzoli”.

“Le problematiche relative all’anticipazione di cassa del Tesoriere sono esplicitate da anni. Il Comune di Cesenatico utilizza l’anticipazione straordinaria di cassa del Tesoriere perché paga puntualmente a 30 giorni tutti le aziende fornitrici/appaltatori senza chiedere analoga anticipazione alla Cassa Depositi e Prestiti – continua l’assessore – Ricordiamoci che l’amministrazione Buda ha pagato nel 2011 7 milioni di euro non pagati dall’amministrazione targata Pd alle imprese dal 2009!”.

“Per maggiore trasparenza a vantaggio di tutti i cittadini, perché possano farsene personalmente un’idea, rendiamo pubblica la delibera a cui si fa riferimento – incalza l’assessore Amormino – La Corte di Controllo è un organo di verifica propositivo e rileva le migliorie possibili attuabili e le criticità degli Enti Locali, in modo da fornire un quadro che permetta all’amministrazione di perfezionare l’andamento economico finanziario. Gozzoli sostiene che chiunque si troverà a governare questo Comune nel 2016 dovrà fare i conti con un triste lascito: questa è vera ipocrisia! Proprio il Pd ha portato sull’orlo del baratro Cesenatico e solo un duro lavoro ha permesso di arginare i disastri e l’emorragia finanziaria causata da un’amministrazione scellerata di sinistra; ma d’altra parte siamo oramai abituati a doverci rapportare con un’opposizione che si straccia pubblicamente le vesti negando candidamente le proprie responsabilità”.

Il capogruppo Pd, Matteo Gozzoli

Il capogruppo Pd, Matteo Gozzoli

La replica del capogruppo Matteo Gozzoli. “Non mi farò intimidire dalle parole dell’assessore Amormino che annuncia azioni legali nei miei confronti sulla base di un fantomatico danno di immagine che avrei causato al Comune di Cesenatico. Quello che ho riportato nel mio comunicato è ciò che la Corte dei Conti ha rilevato circa il Bilancio 2014, un documento pubblico che gli Enti hanno ricevuto da alcuni giorni ma che forse sindaco e assessore al bilancio non hanno ancora letto evidentemente. Ricordo che nel 2015 inoltre il Comune di Cesenatico ha approvato il rendiconto oltre i termini di legge, ha approvato il bilancio di previsione a luglio con il parere contrario dei Revisori dei Conti innalzando le tasse ai cittadini e alle imprese. Ci sono gravi difficoltà a causa di crediti non esigibili messi a bilancio privi degli opportuni fondi di svalutazione, in sede di assestamento i Revisori hanno fatto pervenire l’ennesimo parere contrario con la maggioranza che lo scorso 30 novembre ha disertato la seduta. In questo contesto trovo assurdo attaccare o minacciare chi sottolinea la gravità della situazione dai banchi dell’opposizione. Sarebbe più opportuno che l’assessore impiegasse il suo tempo prezioso a fare chiarezza sul reale stato dei nostri conti pubblici”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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