Il sindaco Roberto Buda celebra il Giorno del Ricordo, una solennità civile e nazionale italiana, istituita il 10 febbraio di ogni anno.
“Questa giornata è stata istituita con la legge del 30 marzo 2004 n. 92. Questo giorno, come ricorda l’incipit della legge ‘è celebrato al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale'”.
“Come sindaco intendo commemorare questa giornata facendo mie le parole attualissime pronunciate lo scorso anno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: ‘Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano – dalmati con la tragedia delle foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia. Il Parlamento con decisione largamente condivisa ha contribuito a sanare una ferita profonda nella memoria e nella coscienza nazionale. Oggi la comune casa europea permette a popoli diversi di sentirsi parte di un unico destino di fratellanza e di pace. Un orizzonte di speranza nel quale non c’è posto per l’estremismo nazionalista, gli odi razziali e le pulizie etniche’”.