La famiglia Duca (società 2D srl) presenta alla Cesenatico Servizi e alla Cooperativa Bagnini di Cesenatico il progetto di riqualificazione del bagno Marconi, del quale l’attività è di proprietà della 2D, mentre l’immobile e la concessione demaniale sono di Cesenatico Servizi, municipalizzata del Comune di Cesenatico.
Il piano di riqualificazione e sviluppo generale è firmato dal geometra Renzo Speranza e prevede interventi pari a 500mila euro.
Il progetto prevede il mantenimento del numero di ombrelloni, la struttura principale come fulcro dell’intervento, la demolizione delle cabine in posizione ortogonale rispetto al mare, l’ampliamento e la riorganizzazione della cucina e degli spazi annessi, l’implementazione della ristorazione con la riorganizzazione delle superfici, la realizzazione dei un centro benessere, la ristrutturazione delle cabine parallele al mare, il ripristino della piscina, la messa in sicurezza dagli allagamenti. La riqualificazione vedrà l’utilizzo di materiali naturali.
La demolizione delle cabine, per una superficie di 183 metri quadrati, verrà recuperata per 75 metri quadrati per l’ampliamento del blocco cucina, mentre i 108 restanti verranno recuperati nella zona ristorazione, che comunque verrà ampliata di 312 metri quadrati complessivi.
Uno degli aspetti innovativi del progetto è la realizzazione del centro benessere che potrà trasformare il bagno Marconi in vero e proprio villaggio turistico, con la realizzazione di un bazar e di un tabacchi. In particolare la realizzazione del centro benessere è prevista sul terrazzo con due vasche idromassaggio e attrezzature fitness.
Il progetto prevede l’incremento della superficie della struttura balneare di 291 metri quadrati.
La società 2D si impegna ad accollarsi gli oneri complessivi dell’intervento di ristrutturazione del bagno Marconi che ammontano a circa 500mila euro. L’importo totale verrà suddiviso in 25 rate annue dell’importo di 20mila euro da compensare parzialmente con il canone annuo di concessione. Infatti la Cesenatico Servizi continuerà a sostenere l’onore di 20mila euro annui per i lavori di miglioramento previsti dal contratto di locazione in essere.
Inoltre la società chiede alla Cesenatico Servizi un nuovo contratto di locazione della struttura ricettiva che dovrà avere la durata di 25 anni, il canone di locazione pari al canone attuale e la compensazione in 25 rate annue delle spese dei lavori sostenuti.
Il progetto in variante presentato dalla 2D dovrà essere approvato dal consiglio comunale di Cesenatico.
Ricordiamo che circa un anno fa il Movimento 5 Stelle aveva anticipato un progetto di ampliamento del bagno Marconi, oggi in parte rimodulato dalla proprietà dell’attività (clicca qui per leggere l’articolo).
Questa società è preoccupante…sta comprando mezza Cesenatico…e il comune gli stende il tappeto rosso ogni volta…
Caro Sig. Boh facile nascondersi dietro un commento anonimo, evidentemente non conosce questa società preoccupante come lei la definisce.
Questi signori li conosco da un paio di anni e posso definirli dei veri lavoratori.
La loro vita è nei locali, le loro ferie sono nei locali, locali dove possiamo toccarli con mano sono apprezzati da tutti noi cesenati e non su tutto il territorio, infatti sono sempre pieni 7 giorni su 7, evidentemente ci sanno proprio fare, gente che è qui in romagna da oltre 30 anni e sempre impegnati nel mondo della ristorazione, solo per i posti di lavoro che offrono alla nostra comunità dovrebbero essere proposti dalle nostre istituzioni per il cavalierato e comunque rispettati in modo diverso, ma purtroppo siamo in Italia dove si vive di critica e di invidia.
Sig. Boh perché anche Lei non investe nella nostra amata Cesenatico? invece di perdere tempo a scrivere commenti apra un’attività dia la possibilità ad un dozzina di giovani di lavorare nel suo ambiete sano, così le spariscono le preoccupazioni che nutre per le altre società e inizia a vivere di preoccupazioni proprie, tasse da pagare, stipendi, contributi, mutui, fornitori, commercialisti, e tutto quello che c’è dietro ad una attività, facendo questo il Comune le stenderà un bel tappeto rosso.
A questi signori nessuno ha regalato nulla, hanno solo avuto la possibilità, tramite le banche locali, di poter ricevere dei mutui o finanziamenti con cui si sono messi in gioco, un gioco che dura ormai da generazioni, di padre in figlio, da zio a nipote, Banche che hanno creduto in questi progetti seri che durano da decenni.
Ben venga gente che investe in questo modo sul nostro territorio, non gente che apre, chiude e scappa via come è già successo.
Forse ci meritiamo questo tipo di imprenditori…?
Io per il bene della mia città preferisco degli imprenditori lavoratori che non scappano via…
meditiamo gente meditiamo….