“Altra pezza di fine legislatura. Dopo il Parco di Levante e l’accordo di programma ex Nuit, viene firmata la proroga anche al contratto di gestione della sala bingo e slot machines di Ponente. Dimostrazione dell’inesistenza di una pianificazione amministrativa e della pochezza di idee per il futuro della città”. Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini, tuona contro la Giunta Buda. “L’ennesima proroga, a favore della società che gestisce una sala Bingo all’interno di un immobile pubblico, non può passare sotto silenzio”.
Si parla di Atlantica Bingo, un edificio di oltre 1600 mq di proprietà comunale, avente un contratto scaduto nell’ormai lontano 2012 e in proroga da 3 anni (clicca qui per leggere l’articolo). “Oggi si approva con delibera di Giunta l’ennesima dilazione per l’imbarazzante cifra di 33mila euro per ulteriori 10 mesi di gestione. Il nostro sindaco parla addirittura di ‘un’attività di rilevanza turistico – ricreativa’ – continua Papperini – Ma stiamo scherzando?”.
“Da oltre 3 anni il consiglio comunale ha approvato la mozione, presentata dal Movimento 5 Stelle, con la quale è stata impegnata la Giunta e il sindaco a informare e sensibilizzare i cittadini sul rischio di ludo-patologie. Ciononostante, anziché pensare ad una diversa destinazione per gli spazi pubblici ad oggi adibiti per Atlantica Bingo, viene nuovamente garantita una proroga? Già molti Comuni in Italia (Ravenna, per citarne uno vicino a noi) hanno applicato regole che vincolano la presenza di questi giochi, esclusivamente al di fuori di un raggio di 500 metri dai luoghi sensibili della città: ospedali, scuole, centri storici, spazi di aggregazione giovanile – conclude Papperini – La sala Bingo e slot machines deve essere destinata per attività di carattere sociale e culturale. Alle famiglie e ai giovani servono spazi per la musica, l’arte, il volontariato e il sano divertimento”.