Le aste fallimentari dell’ex hotel Pino e dell’ex hotel K2 di Cesenatico vanno deserte. Nessun imprenditore si è presentato per l’acquisto. Così se per la struttura in viale Anita Garibaldi si partiva da 4 milioni e 550mila euro e per l’immobile in viale Dei Mille la base d’asta era di 1 milione e 600mila euro, ora i prezzi saranno ribassati. Nel primo caso l’asta è fissata per la fine di giugno con una base d’asta di 3 milioni e 450mila euro; per l’ex hotel K2 nel mese di luglio si parte da una base di 1 milione e 500mila euro (clicca qui per leggere l’articolo)
La vendita dell’ex hotel Pino prevede anche il villino liberty. La struttura, che ha chiuso i battenti circa 6 anni fa, quando la società della famiglia Aletti è fallita, conta 3.400 metri quadrati, 60 camere, 8 suite e un ristorante. L’adiacente villino liberty, un giardino e la casa del custode.
L’imponente struttura negli ultimi anni è stata lasciata all’abbandono e col tempo sono iniziati a manifestarsi gli effetti dell’incuria: rottura degli accessi, frequentazione da parte di personaggi di varia natura e quindi depredazione di suppellettili, rubinetterie, impianti elettrici. Tanto che nel novembre 2014 la struttura venne sequestrata per il rischio di incolumità e igiene pubblica, perché colonizzata da piccioni (clicca qui per leggere l’articolo).
Anche l’asta dell’ex hotel K2 è andata deserta. La struttura ricettiva, in viale Dei Mille, è balzata alle cronache nel 2010 quando i dipendenti scesero in piazza per denunciare di essere sottopagati e maltrattati.
