Nonostante il coordinatore regionale, Massimo Palmizio, nella riunione di domenica con i vertici comunali, aveva lasciato autonomia decisionale agli iscritti di Forza Italia, i fatti non gli danno ragione.
Nella riunione degli azzurri di lunedì sera, nella quale si doveva decidere se alle prossime amministrative Forza Italia si sarebbe schierata con la lista civica di Roberto Buda oppure con l’asse Lega Nord-Fratelli d’Italia, “è morta la democrazia”, spiegano alcuni degli iscritti.
Lunedì sera infatti il partito ha radunato all’hotel Miramare circa una cinquantina di iscritti, pronti a esprimere, attraverso il voto, la propria preferenza. Tutto pronto quindi per il voto: urne sistemate e liste dei tesserati sotto mano. Ma con un colpo di spugna il delegato comunale Luca Vernocchi ha preso la parola e ha annunciato: “Questa sera non si voterà”. Una mossa – secondo i ben informati – per lasciare la decisione al coordinatore regionale.
Il gelo in sala si è immediatamente tramutato in un malcontento generale, proprio per il voto negato. A questo punto la decisione verrà presa nella giornata di mercoledì 20 aprile dal coordinatore regionale che, avrebbe già deciso di schiere Forza Italia con l’alleanza Lega Nord – Fratelli d’Italia.
Una scelta che potrebbe portare a una nuova emorragia di iscritti all’interno del partito azzurro, dopo l’alzata di tacchi di diversi tesserati (clicca qui per leggere l’articolo) che a causa di “una gerarchia dettata dall’alto che non rispecchia il territorio, al quale non viene data voce e non viene ascoltato”, alcune settimane fa si erano schierati con la lista civica del candidato sindaco Buda.
Ma non tarda ad arrivare la ciliegina sulla torta. Infatti diversi tesserati, presenti lunedì sera alla riunione azzurra, stanno scrivendo una lettera, indirizzata al numero uno di Forza Italia, Silvio Berlusconi, per denunciare il voto negato e la mancanza di democrazia all’interno del partito.
L’intervento del delegato Vernocchi. “La riunione di lunedì sera è stato un maldestro tentativo di coloro che erano già usciti da Forza Italia, decidendo di appoggiare la lista civica di Roberto Buda. Infatti piazzare un fac-simile di un’urna con schede già stampate senza avvisare i tesserati, la dice lunga sulla correttezza di qualcuno, una mossa per nulla democratica. Durante la riunione di lunedì sera purtroppo non si è arrivati a una sintesi, ma ciascuno è rimasto della sua idea. A questo punto decideranno i vertici locali e regionali. Infine vorrei ribadire che il coordinatore regionale non ha mai parlato di votazioni per la scelta del partito alle prossime amministrative”.