Quell’urna improvvisata proprio non è piaciuta al coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Palmizio, che aveva chiesto di riunire gli iscritti di Cesenatico per decidere se rimanere in coalizione con il sindaco uscente Roberto Buda o seguire la Lega Nord e Fratelli d’Italia (clicca qui per leggere l’articolo). “Se si fosse votato all’assemblea avrebbero avuto diritto gli iscritti del 2016 e non i tesserati di due anni fa. Inoltre non mi sembra democratico prendere una scatola di cartone e metterla sul tavolo dei relatori, pretendendo di fare come a casa propria, questa non è democrazia”
“Il partito di Cesenatico non è stato in grado di decidere, a questo punto deciderò io la strada da seguire – spiega l’onorevole Palmizio – Questa sera (giovedì 21 aprile) Forza Italia, la Lega Nord e Fratelli d’Italia si incontreranno a Cesenatico, ma la mia decisione arriverà con ragionevole calma, prima infatti voglio conoscere il candidato della coalizione. La mia deve essere una visione in un’ottica più ampia, perché dobbiamo tenere conto che a livello nazionale e in Emilia Romagna, c’ è una linea centrata sulle alleanze con Lega Nord e Fratelli d’ Italia. Ma è anche vero che in varie realtà abbiamo accordi con liste civiche”.
Nessuna decisione dunque per Forza Italia che questa sera incontrerà i possibili alleati. Da parte sua la Lega Nord avrebbe intenzione di candidare a sindaco l’imprenditore Filippo Zamagni, che a quanto pare avrebbe rifiutato la proposta. Rimangono in pole i nomi di Antonella Celletti, Pier Luigi Donini ed Enrico Dall’Olio. Per quanto riguarda Forza Italia invece, i nomi potrebbero essere quelli di Giovannino Fattori e Antonio Tavani.