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“L’intervento di abbattimento dei 33 pioppi al parco di Ponente – spiega l’amministrazione comunale competente – era non solo necessario, ma doveroso per la sicurezza dei cittadini e turisti che frequentano il Parco”.

platani abbattutiQuesta la replica della Giunta alle dichiarazioni del candidato sindaco del M5S, Alberto Papperini (clicca qui per leggere l’articolo). “Dopo una perizia dell’agronomo incaricato dottor Palotti è emersa l’esigenza di tagliare questi 33 alberi per salvaguardare l’incolumità fisica delle persone e dei bambini nel parco: questi alberi infatti erano infatti a rischio caduta”.

Inoltre l’amministrazione spiega che “le piante abbattute saranno sostituite”. “A seguito dell’approvazione del Piano di manutenzione straordinaria verde pubblico sono state potate 625 alberature in diverse vie della città. Tutti gli interventi sono stati individuati a seguito d’indagine di stabilità secondo il metodo VTA (Visual Tree Assessment) svolta dal dottor Palotti. Inoltre sono state abbattute 85 alberature nei viali e 33 nel parco di Ponente, questo perché, secondo la perizia, le piante risultavano secche, malate o a rischio caduta. Allo stesso tempo sono stati messi a dimora nuovi alberi: 81 frassini al parco di Levante; 24 alberature nelle vie e piazze cittadine (via Marconi, via Serra, via Carducci, via Anita Garibaldi, via Da Noli, Piazza delle Conserve); 20 pini e 50 tatifoglie al parco di Ponente; 120 metri di siepi e 200 metri di arbusti al parco di Ponente; 80 querce e 76 pini nella pineta di Zadina; 20 pini al parco della Rocca; 8 pini ai Giardini al Mare, in prossimità di via Mondello”.

“In totale sono state piantate 359 nuove alberature oltre a 440 arbusti distribuiti in tutta la città – conclude l’amministrazione – Il patrimonio verde di Cesenatico quindi è stato migliorato e implementato. La sensibilità dei cittadini nei confronti dell’ambiente e del verde è ben presente e radicata anche nell’amministrazione che quindi ha deciso questo forte investimento per il bene e la bellezza di Cesenatico”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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