Il commissario Raffaele Sirico ha incontrato ieri pomeriggio (giovedì 9 giugno) i due candidati sindaco Matteo Gozzoli e Roberto Buda, che si sfideranno al ballottaggio di domenica 19 giugno, per illustrare le scelte in tema di bilancio. Il vice-prefetto di Forlì-Cesena Sirico ha scelto di approvare il bilancio consuntivo 2015 e il bilancio di previsione 2016, presentato dalla Giunta Buda. Inoltre approverà il Peg (piano esecutivo di gestione) per le sole spese urgenti: centri estivi con annessa l’assistenza ai minori con disabilità, gli straordinari per la Polizia Municipale e i due eventi estivi (Notte Rosa, Festa di Garibaldi).
Il commissario ha deciso quindi di non seguire la strada del bilancio tecnico, inizialmente ipotizzata, perché i tempi di approvazione, con il passaggio ai revisori dei conti, si sarebbero allungati e avrebbero di fatto “congelato” la città.
Il candidato sindaco Matteo Gozzoli
Matteo Gozzoli (candidato sindaco del centro sinistra): “Verranno approvate le spese urgenti non discrezionali – spiega – Il commissario ha ritenuto di modificare lo schema di bilancio approvato dalla Giunta precedente, consentendo gli impegni di spesa per le sole voci riguardanti i centri estivi con annessa l’assistenza ai minori con disabilità, gli straordinari per la Polizia Municipale e due importanti eventi estivi. Non essendoci più i tempi per approvare un nuovo bilancio di previsione, si è trattato di fatto di una scelta obbligata. Ringrazio il commissario per la grande attenzione dimostrata e per avermi informato delle sue scelte. Alla prossima amministrazione spetterá il compito di procedere alle variazioni di bilancio necessarie a programmare tutti gli altri impegni di spesa, gli investimenti e le scelte strategiche. Se sarò eletto mi impegnerò perché ciò avvenga in tempi rapidi, al fine di garantire il pieno funzionamento dei servizi comunali”.
Il candidato sindaco Roberto Buda
Roberto Buda (candidato sindaco della lista civica “Per Buda Sindaco”): “Sono molto soddisfatto dell’incontro avvenuto con il commissario Raffaele Sirico. E’ utile sottolineare che la scorsa settimana, al suo arrivo in Comune, gli ho presentato le gravi problematiche relative alla non approvazione del bilancio di previsione. L’incontro si è svolto insieme al candidato a sindaco Matteo Gozzoli. Il commissario voleva ascoltare il nostro parere in merito alla sua intenzione di firmare sia il rendiconto 2015 che il bilancio di previsione 2016, così come proposto dalla mia amministrazione. Io l’ho ringraziato di questa scelta rispettosa dei bisogni della nostra città e l’ho invitato ad approvarlo velocemente. Ha poi detto che, dopo l’approvazione del bilancio, autorizzerà solo le spese urgenti (centri estivi, servizi scolastici) e anche poche ma importanti manifestazioni estive (Festa di Garibaldi e Notte Rosa). Questa scelta per dare così la possibilità al prossimo sindaco di modificare il bilancio a suo piacimento. E’ un gesto di grande coraggio e rispetto! Ma dimostra anche che la nostra proposta di bilancio non era così drammatica come qualcuno l’ha voluta dipingere. E’ anche intervenuto sulla questione dell’Imu sulle piattaforme sottolineando che la sentenza della Cassazione di febbraio è molto chiara e che quindi il Comune ha doverosamente richiesto all’Eni questa imposta. Il ragioniere capo Riccardo Spadarelli ci ha anche informati che Eni ha contattato il Comune in questi giorni, anticipando che il 5 luglio è fissata l’udienza in Cassazione di un secondo ricorso presentato da Edison verso le sentenze delle Commissioni Tributarie di primo e secondo grado che avevano riconosciuto la ragione del Comune di Termoli sempre relativamente all’Ici su piattaforme e impianti di estrazione in mare. Questa sentenza sarà molto importante per le azioni avviate dal Comune di Cesenatico, soprattutto perché avviene dopo la risoluzione ministeriale del 1° giugno (clicca qui per leggere l’articolo). Se anche questa sentenza ripeterà i contenuti di quella di febbraio per Eni ci saranno poche speranze di sfuggire all’Imu. Il Comune di Cesenatico è in prima linea in questa importante battaglia di giustizia che speriamo porti Eni a pagare quell’Imu che tutti i nostri artigiani pagano da sempre. Mi piacerebbe vedere tutte le forze politiche unite in questa giusta e complessa battaglia invece vedo che qualcuno difende i poteri forti”.
