Il commissario Raffaele Sirico ha approvato questo pomeriggio (martedì 14 giugno) il rendiconto 2015, il bilancio di previsione 2016 e il Peg (piano esecutivo di gestione). Via libera alle sole spese urgenti: centri estivi con annessa l’assistenza ai minori con disabilità, trasporti e mense scolastiche, teatro e Museo della Marineria, straordinari della Polizia Municipale e i due eventi estivi (Notte Rosa, Festa di Garibaldi).
Di fatto le risorse autorizzate per la spesa, presenti nel Peg, sono 15 milioni di euro, dei quali 7,5 milioni per la tassa rifiuti Hera, mentre dei restanti 7,5 milioni solo il 50% è stato autorizzato.
Il commissario Raffaele Sirico con i dirigenti comunali
“Voglio chiarire che, insieme ai dirigenti comunali Pamela Costantini, Riccardo Spadarelli, Luigi Tonini e Claudio Ceredi, ho voluto dare una risposta immediata alle esigenze oggettive della città, per evitare un blocco dell’amministrazione comunale – spiega il commissario Sirico – Per questo l’unica scelta obbligata, per esigenze oggettive, per evitare che il Comune si congelasse in attesa della nomina del nuovo sindaco, abbiamo approvato lo schema del bilancio esistente e il piano esecutivo di gestione (Peg). Non c’era il tempo di approvare un nuovo bilancio, anche tecnico, servivano infatti 20 giorni per il parere dei revisori dei conti e non ci potevamo permettere di bloccare la città”.
“La mia è stata, lo ribadisco, una scelta obbligata, non politica né ideologica, ma soprattutto non si vuole preferire nessuno – specifica il commissario – Con questo schema approvato di bilancio, il prossimo sindaco potrà intervenire da subito sul documento economico, sono stati infatti solo approvati adeguamenti urgenti”.
Poi un accenno all’Ici sulle piattaforme Eni: “Ieri (lunedì 13 giugno) Eni ha presentato ricorso alla commissione tributaria provinciale per gli avvisi di accertamento richiesti dal Comune di Cesenatico del 2010-2011 che ammontano a circa 2 milioni di euro – continua il commissario – Ora il Comune dovrà attendere la sentenza della Cassazione del prossimo 5 luglio del Comune di Termoli che, nel caso sarà sfavorevole per Eni, come la sentenza del febbraio 2015 del Comune di Pineto, a quel punto la partita sarà vinta per il Comuni”.
