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balneazioneAllarme rientrato: il divieto di balneazione sulla costa di Cesenatico è stato ritirato nella tarda mattinata di oggi (giovedì 16 giugno). Via libera quindi ai bagni in mare anche nei 3 chilometri e mezzo della costa di Cesenatico, dove era stato posto il divieto (a nord e a sud del porto canale).

Le ultime analisi di Arpa Emilia Romagna infatti hanno rilevato valori nella norma, in particolare dei colibatteri (Escherichia coli), valori che dopo le ultime mareggiate non erano conformi (clicca qui per leggere l’articolo).

La situazione nelle altre località della costa. Torna la bandiera blu (acqua igienicamente conforme) anche a Milano Marittima, Cervia, Gatteo Mare, Torre Pedrera, Viserba, Viserbella, Bellariva, Rivazzurra, Miramare e Cattolica, località che avevano tutte il divieto di balneazione (bandiera rossa) o acqua igienicamente non conforme (bandiera arancione).

Rimane il divieto (bandiera rossa) a San Mauro Mare (Foce Fiume Rubicone Sud), Rimini (Foce Parecchia), Riccione (Foce Marano) e Misano (Rio Agina).

Ma come avviene lo smaltimento in acqua di questi colibatteri nel giro di poche ore? Lo abbiamo chiesto al dottor Mauro Stambazzi, direttore della sezione provinciale Arpa Rimini: “Per le analisi che vengono eseguite nelle acque di balneazione ci atteniamo ai dati riportati dall’Istituto Nazionale. Si tratta di dati che analizzano le concentrazioni di Escherichia coli e Enterococchi intestinali, contaminazioni che provengono da acque di irrigazione o scarichi. Nel momento in cui l’apporto terrestre in mare si ferma, la contaminazione degrada velocemente in base ovviamente alla quantità, alla concentrazione, ma anche alle correnti marine e alla temperatura dell’acqua. Nel caso in cui queste contaminazioni raggiungono alti livelli di concentrazione comunque il loro degradarsi può impiegare al massimo 18 ore”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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