Scuola Saffi, un passo avanti due indietro. La volontà della nuova giunta che ha promesso di investire nelle scuole deve far i conti (in tutti i sensi) con una rinuncia. Carta canta: si parla di 135mila euro stanziati da Roma per la scuola Saffi rispediti al mittente. La «revoca finanziamento» a firma dell’ arch. Vittorio Foschi, dirigente della giunta Buda, è datata 22 aprile 2016.

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Durante l’epoca Panzavolta era stata fatta richiesta di fondi per la sistemazione sismica della scuola Saffi. Ha avuto esito positivo anche se i 135mila euro stanziati dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti (comunicati il 4 agosto 2013) non erano sufficienti alla sistemazione complessiva della struttura.

Come si legge nel documento protocollato in Comune, il finanziamento era per il «Programma di interventi finalizzati alla prevenzione e riduzione della vulnerabilità degli edifici scolastici». Una manna da cielo? Così sembrerebbe.

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A metterci la croce sopra è stata appunto la «revoca» a firma del dirigente. Ecco cosa si legge nel documento: «A seguito di verifiche di vulnerabilità effettuate a carico del fabbricato, l’Amministrazione ha ritenuto di trasferire l’attività didattica in altro edificio. I lavori non sono stati eseguiti e – al momento – il fabbricato di via Saffi non è utilizzato come edificio scolastico».

Forse perché nei piani della giunta precedente c’era il trasferimento alla Saffi di Ced e servizi sociali? In una nota dell’8 settembre scorso, Marziano Savini dei 5 stelle ha detto: «Anziché adeguare staticamente e sismicamente la Saffi con risorse contenute nella misura di 180mila euro (come da relazione dell’ingegnere Berlati in cui ha indicato la spesa per sistemare il solaio ‘incriminato’ del primo piano) e riportare l’attività scolastica nella propria sede, questo Comune ha scelto di lasciare i bambini in condizioni indegne. Oggi Cesenatico ha 200 bambini in una colonia, che da provvisoria rischia di passare a sede definitiva, con spazi interni inadeguati alla vita scolastica».

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L’Erminia sarà sede definitiva? Si reperiranno i fondi per la Saffi? Chi risponderà per questo pasticcio? Di certo c’è che il treno con il carico di fondi è passato. Ad oggi la richiesta di finanziamenti per la struttura è stata inoltrata alla Regione Emilia Romagna, ma la scuola Saffi è ben lontana dalle priorità da finanziare per la Regione al punto che la inserisce al 381esimo posto in graduatoria.

La Giunta Gozzoli ha dichiarato di aver messo «al centro la scuola con due interventi previsti per la messa in sicurezza della scuola media Arfelli (€ 200.000) e della scuola Saffi €485.000 comprensivi di un contributo del Ministero risalente al 2013 che stiamo cercando di non perdere».
Troppo tardi.

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