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piattaformeLo scorso 31 ottobre – a seguito degli accertamenti emessi dal Comune di Cesenatico per l’Ici delle annualità 2010-2011 sulle piattaforme – Eni ha versato a titolo di deposito una quota di 2.523.682 euro nelle casse del Comune. A seguito della sentenza positiva della Cassazione sul caso Termoli, un’altra notizia positiva per la città di Cesenatico.

Lo scorso 12 ottobre il Comune di Cesenatico aveva inviato una diffida a Eni, evidenziando che il mancato pagamento entro i termini avrebbe attivato l’ingiunzione fiscale da parte dell’Ente. Questo è avvenuto poiché Eni non ha fatto richiesta alla competente commissione tributaria della sospensiva di pagamento. È evidente che la mancata richiesta di sospensiva da parte della società, allungherà i tempi del contenzioso, almeno in questa prima fase.

Nonostante le polemiche e le difficoltà di bilancio, la nuova amministrazione non ha rinunciato alle somme di Ici e Imu dalle piattaforme, aumentando il fondo di svalutazione come richiesto dal Collegio dei revisori dei conti nella manovra di salvaguardia degli equilibri di bilancio del 1° agosto scorso e accelerando le procedure per la riscossione.

In merito alla notizia il Collegio dei revisori si è già pronunciato, sottolineando che trattandosi di un incasso dovuto al ricorso, non contenente la richiesta di sospensiva alla Commissione Tributaria Provinciale dell’esazione del tributo, nella previsione di tre gradi di giudizio, ritiene che il versamento di queste somme da parte di Eni, debba andare a costituire uno specifico accantonamento del risultato di amministrazione 2016 in attesa del giudizio di primo grado.

“Si tratta di una notizia molto positiva – afferma il sindaco Matteo Gozzoli – ringrazio il dirigente del settore e gli uffici per il lavoro svolto – in attesa della prima udienza (ancora da fissare) presso la Commissione Tributaria provinciale, Eni ha erogato una prima tranche delle somme messe a bilancio per il 2016. Tuttavia va precisato che queste somme non potranno essere impegnate dal nostro Comune fino a quando non ci sarà la sentenza definitiva”. In caso di una sentenza che vedesse l’amministrazione comunale soccombere, infatti, sarebbe imposta l’immediata restituzione del versamento eseguito.

A precisare la situazione è l’assessore al bilancio Roberto Amaducci: “Accogliamo con grande favore il deposito effettuato da Eni nei giorni scorsi. Tuttavia per il bilancio 2016 cambia poco; siamo ancora in attesa che la Commissione Tributaria Provinciale fissi la prima udienza che verosimilmente non avverrà prima della primavera prossima. La scelta dell’amministrazione è quella di procedere con grande cautela, l’obiettivo è quello di non esporre l’Ente a risarcimenti milionari”.

Nel frattempo il Comune di Cesenatico sta selezionando uno studio legale che possa affiancare gli uffici in sede di contenzioso tributario.

Ricordiamo che fu la ex Giunta Buda e l’assessore al bilancio Lina Amormino a inserire nel bilancio triennale l’imposta Ici-Imu delle sei piattaforme presenti nelle acque di Cesenatico. Gli uffici comunali avevano quantificato in 9,5 milioni di euro l’ipotetico gettito di Ici/Imu. Una questione diventata protagonista nella passata tornata elettorale e che ha visto la non approvazione del bilancio, in seguito alla spaccatura del centro-destra, e il successivo commissariamento del Comune di Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo).

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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