Il cartello attaccato sulle due barricate
Pare proprio che le “barricate” in via Carlo Mantanari a Cesenatico siano state rivendicate. Così sui due jersey che hanno bloccato la pista ciclopedonale tra la ferrovia e la Statale Adriatica (clicca qui per leggere l’articolo) sono stati attaccati dei cartelli con su scritto: “Area in concessione alla società Centro Petroli Baroni srl come da provvedimento Anas – Compartimento Viabilità Emilia Romagna in data 10-1-2012, sono vietati l’accesso e il transito. I trasgressori saranno puniti a termini di legge”.
La società Centro Petroli Baroni srl di Santarcangelo di Romagna è il titolare dell’area dove c’è il vicino distributore, gestito invece da una seconda persona con un contratto di affitto di azienda.
LA VICENDA. L’area su cui sorge la pista ciclabile è di proprietà dell’Anas; negli anni ’80 il Comune di Cesenatico aveva avviato le pratiche per ottenerne la concessione senza mai concludere l’iter, nel 2012 la stessa Anas avrebbe dato in concessione per dieci anni l’intera area ad una società privata. Nello stesso anno il Comune di Cesenatico ha deciso di costruire una pista ciclabile che insiste su parte di terreno di proprietà dell’Anas data in concessione e negli anni successivi si sono intavolate proposte di accordo coi privati che non si sono mai perfezionate anche perché in ballo c’era anche l’eventuale spostamento della pista utilizzata dai settori giovanili delle società ciclistiche.
