Il M5S torna a battere sui bidoni interrati in piazza del Monte. «Nel lontano 2011 – si legge – con delibera N.350 del 15 settembre 2011 la giunta Buda decide di spendere poco meno di 1,5 milioni di € per realizzare una serie di isole interrate sul territorio comunale portando avanti un progetto nato dalla giunta Panzavolta. Il primo intervento fu di mettere sottoterra i rifiuti di piazza Matteotti. Successivamente con la delibera N.299 del 11 novembre 2014 prosegue il percorso iniziato dal Partito Democratico sperperando 95 mila euro per i bidoni di Piazza del Monte. Nel frattempo la raccolta differenziata a Cesenatico rimaneva al palo, il costo di gestione del servizio aumentava a dismisura e conseguentemente i costi per famiglie e imprese».
«Il Movimento 5 stelle allora denunciò lo sperpero del denaro pubblico, i problemi legati alla gestione dei rifiuti, il costo dello svuotamento e manutenzione dei cassonetti interrati, la necessità di avviare un sistema di raccolta porta a porta con tariffa puntuale. Oggi i problemi sono evidenti a tutti tant’è che il sindaco ha deciso di modificare l’isola di piazza del Monte, tornando ad utilizzare i “vecchi bidoni” per la raccolta dell’umido».
«Oggi come ieri l’amministrazione Pd è sorda alle richieste del Movimento 5 stelle di Cesenatico e cieca nel vedere che direzione si sta prendendo un po’ ovunque nella gestione dei rifiuti e si ostina a voler portare avanti un porta a porta zoppo e fallimentare in cui per differenziare si raccoglie l’indifferenziato (il porta porta inizierà a settembre qui la notizia, ndr)».
«Anche negli incontri di quartiere singoli cittadini hanno chiesto la logica di queste scelte, hanno chiesto perché non si possa procedere ad un serio porta a porta che elimini i bidoni per strada, tutti i bidoni e non solo 2 su 6 lasciando di fatto le cose come stanno. Come sempre i cittadini dimostrano più lungimiranza della classe dirigente del paese, soprattutto quando dietro si celano interessi economici enormi».