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Piano colonie, a che punto siamo?

By 28 Novembre 2018 No Comments

Questa la domanda che viene da farsi anche alla luce della morte di Obinna in una delle tante stanze alveare delle colonie (qui la notizia). Anche se in realtà si trattava di un bagno riadattato (qui le foto). Il sindaco Matteo Gozzoli ha snocciolato un cronoprogramma di una delle partite bibliche che riguardano la città e che ha visto la staffetta di più giunte. Partita per cui sono previsti 10milioni di euro di investimenti in opere pubbliche come fogne, strade, piste ciclabili, marciapiedi, piazze e la duna.

Il tratto interessato è quello che va da via Magellano a via Cavour quindi Ponente.

“Nel mese di maggio scorso – ha spiegato il sindaco – è stato esposto alla cittadinanza il piano colonie per ottenere osservazioni che poi sono state sistemate su carta nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Entro i primi giorni di febbraio il documento sarà presentato in consiglio comunale per l’approvazione e poi in provincia. Se approvato scatta un anno (con proroga di 6 mesi) per i privati che vogliono farsi avanti per stringere una convenzione con il comune. Se non arriva nessuna proposta si riparte da capo. Questa procedura l’abbiamo pensata per evitare la situazione che si è creata con l’ex Nuit”.

PUBBLICO PRIVATO Da un lato quindi i privati o i comuni che anno alcune colonie devono trovare accordi con finanziatori per sostituire le strutture fatiscenti con nuovi edifici; il comune prevede le opere pubbliche affinché non si realizzino cattedrali nel deserto. L’amministrazione spiana la strada sul versante della burocrazia a si impegna a realizzare opere pubbliche, ma dall’altra è fondamentale che si presentino investitori seri per cambiare la faccia di ponente.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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