fbpx
 
 
 
 

Nelle giornate del 13,14 e 15 marzo 2020, i carabinieri di Cesenatico ha posto in essere accurati controlli volti a verificare il rispetto delle disposizioni del dpcm del 9 marzo 2020, procedendo a denunciare 18 persone. Già ieri un gruppo di ciclisti è finito nella rete dei controlli, ma non sono gli unici a non resistere al richiamo dell’aria aperta, anche se non ciclisti. I carabinieri ricordano che i servizi di controllo del territorio proseguiranno quotidianamente con l’impiego di almeno 12 pattuglie dell’arma, al fine di prevenire, ed eventualmente reprimere tempestivamente reati in genere, nonche’ per verificare la corretta attuazione ed il rispetto della normativa vigente ed emanata per fronteggiare e contenere l’emergenza sanitaria legata alla diffudione del covid-19.

Ecco l’elenco dei denunciati che riguardano il territorio di Cesenatico. Suscita riflessione la denuncia per una una donna di sessantanni di Cesenatico mentre, alle ore 02 del 15 marzo, a bordo della propria autovettura, transitava in viale Mazzini. Alla richiesta di giustificare il proprio spostamento, non ha fornito motivazioni ricomprese tra quelle indicate dal decreto, in quanto era uscita per portare cibo ai gatti randagi.

All’elenco si aggiungono due cittadini del Bangladesh di venticinque e trenta anni, entrambi residenti a Cesenatico, i quali, controllati da militari mentre erano seduti su una panchina, in viale Carducci, alla richiesta di giustificare il proprio spostamento non fornivano motivazioni ricomprese tra quelle autorizzate.

Nella rete è finito un ventinovenne cittadino tunisino, residente a Cesenatico, già noto alle forze dell’ordine, il quale, controllato vicino all’hotel Derby, in stato di abbandono ha cercato di sfuggire al controllo. L’uomo è risultato privo del permesso di soggiorno e, alla richiesta di giustificare la sua presenza in quel luogo, non ha forniva alcuna motivazione tra quelle permesse. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale perché irregolare sul territorio.

Non manca un quarantaduenne di Cesenatico, il quale è stato controllato da militari della stazione di Gambettola nel mentre percorreva quella via pascoli in sella alla propria bicicletta e, alla richiesta di giustificare il proprio spostamento, non forniva motivazioni ricomprese tra quelle indicate dal dpcm del 9 marzo 2020.

Infine sono stati denunciati un quarantaquattrenne di Cesenatico e un trentaquatrenne di Cesena, controllati da personale della stazione di Cesenatico su viale Carducci, alla guida delle proprie autovetture, alla richiesta di giustificare il proprio spostamento in quel luogo, non fornivano motivazioni ricomprese tra quelle indicate dal governo.

Alberghi, ristorazione consentita solo per i clienti che soggiornano.

Restano consentite le attività di ristorazione all’interno di strutture ricettive come alberghi, residenze alberghiere, agriturismi e solo per i clienti che vi soggiornano.

Esercizi commerciali polifunzionali: stop bar e ristorazione.

Nel caso di esercizi nei quali vi sia contemporaneamente somministrazione di alimenti e bevande e attività commerciali consentite come rivendita di tabacchi, di giornali o riviste, di beni alimentari, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande è sospesa. Questo anche negli esercizi polifunzionali.

 Sanità privata, sospese attività programmabili e le non urgenze.

Anche nel sistema sanitario privato, così come avviene in quello pubblico, è sospesa qualunque erogazione di prestazioni programmabili e non urgenti.

 Chiusi gli stabilimenti balneari.

Sono invece chiusi al pubblico gli stabilimenti balneari e le relative aree di pertinenza. L’accesso è consentito solo al personale impegnato in comprovate attività di cantiere e lavorative in corso, anche relative alle aree in concessione o di pertinenza, per esempio in vista della stagione estiva.

 Idraulici e meccanici auto: attività consentita.

Possono proseguire anche le attività necessarie di servizi alla casa (a titolo esemplificativo: idraulici, elettricisti) e ai veicoli (gommisti, elettrauto, meccanici, carroattrezzi).

 Regione, nelle società partecipate decisioni in videoconferenza.

Per quanto riguarda la Regione, gli enti pubblici strumentali da essa vigilati, gli enti privati in controllo pubblico istituiti o partecipati dalla Regione stessa, possono, anche in deroga alle disposizioni che regolano il loro funzionamento, riunire i propri organi collegiali, anche in sede deliberante, con modalità telematiche che assicurino la massima riservatezza possibile delle comunicazioni e consentano a tutti i partecipanti la possibilità immediata di visionare gli atti della riunione, intervenire nella discussione, scambiare documenti, esprimere il voto, approvare il verbale.

 Pubbliche amministrazioni, bar/ristorazione interna per dipendenti presenti.

Per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni, possono disporre l’apertura degli esercizi di bar o ristorazione presenti all’interno per consentire ai dipendenti e agli operatori che svolgono attività indifferibili di poter usufruire del servizio durante i turni di lavoro.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply