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Il nuovo decreto governativo sarà valido dal 4 al 17 maggio e – a sole 24 ore dall’inizio della Fase 2 – ecco gli attesissimi chiarimenti da parte del Viminale. Intanto la Regione Emilia Romagna ha firmato un’ordinanza che – di fatto – allarga le maglie del day after e pubblica le Faq (risposte alle domande più frequenti) sul sito della Regione.

Mascherina obbligatoria in ogni luogo chiuso e distanza di almeno un metro sempre, anche con i “congiunti” che si potranno incontrare, ma sempre e solo per situazioni di necessità. Familiari, persone con cui si ha un legame giuridico, ma anche conviventi, fidanzati e compagni. Non sono invece da considerare “congiunti” gli amici.

Mentre il Governo consente lo spostamento nelle seconde case ma all’interno della Regione di residenza, in Emilia Romagna è consentito raggiungere seconde case, camper, roulotte, imbarcazioni e velivoli di proprietà per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene. Ma lo spostamento potrà essere esclusivamente individuale e limitato all’ambito del territorio provinciale con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale.

Possono invece tornare a casa coloro che sono rimasti bloccati in un’altra città in tutte queste settimane di lockdown. Anche per spostamenti da una Regione all’altra.

LE REGOLE

LE MASCHERINE Sono obbligatorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. L’ordinanza regionale del 30 aprile rende obbligatorio l’uso della mascherina in Emilia Romagna nei locali aperti al pubblico e anche nei luoghi all’aperto laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.

GLI SPOSTAMENTI Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorativesituazioni di necessità o motivi di salute. Gli spostamenti per situazioni di necessità (come fare la spesa) sono consentiti in forma individuale ed esclusivamente in ambito provinciale. I comuni confinanti tra province diverse possono determinare reciprocamente la possibilità dello spostamento dei residenti per ragioni di necessità tra i due territori comunali o tra frazioni degli stessi.

È consentito spostarsi in ambito regionale per incontrare “congiunti” purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie.

È vietato trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Ogni tipo di spostamento deve essere giustificato con l’apposita AUTOCERTIFICAZIONE. (scarica il nuovo modello autodichiarazione).

ATTIVITA’ MOTORIA Lo sport e l’attività motoria individuale è consentita all’aperto (come per esempio ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione) rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. I minori o le persone non completamente autosufficienti possono svolgere le attività con un accompagnatore.  Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.

Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle  rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, sia per gli atleti di discipline sportive individuali che non individuali.

PARCHI E GIARDINI È consentita la riapertura di parchi e giardini. L’accesso del pubblico è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramenti e della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Attenzione: il sindaco può disporre la temporanea chiusura delle aree in cui non sia possibile garantire la sicurezza. Le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse.

I CIMITERI L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone e rispettare la distanza tra persone di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose.

Sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

In Emilia Romagna è consentita la riapertura dei cimiteri. Orari di apertura e modalità di accesso sono definiti dalle amministrazioni comunali territorialmente competenti.

LA SPIAGGIA Sono interdetti al pubblico le spiagge e gli arenili, in concessione o liberi, ivi compresi la battigia. In base alle ultime due ordinanze regionali, sono invece consentiti i lavori di ristabilimento e manutenzione degli stabilimenti balneari e degli arenili utili alla ripartenza.

I NEGOZI Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività.

Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

I MERCATI Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.

In Emilia Romagna sono consentiti i mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici stabilmente recintati o comunque perimetrati con strutture idonee a non consentire l’accesso all’area se non dagli ingressi autorizzati a condizione che la gestione del mercato sia disciplinata dal Comune. A Cesenatico il mercato cittadino di solo generi alimentari parte venerdì 8 maggio.

RISTORAZIONE E BAR Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

È consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.

Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali.

Restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

ANIMALI In Emilia Romagna è consentita l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, purché il servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e comunque in totale sicurezza nella modalità “consegna animale – toelettatura – ritiro animale”, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale.

È consentita l’attività di allevamento e di addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

BIBLIOTECHE E MUSEI Sono sospesi i servizi di apertura al pubblico di musei, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali. In Emilia Romagna è consentita la riapertura delle biblioteche per la sola attività di prestito, assicurando che la consegna e la restituzione dei volumi avvenga con modalità idonee ad evitare qualsiasi rischio di contagio.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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