“Mi hanno avvisato alle 4.06 e mi sono precipitato, ma non c’era più nulla da fare. Era già completamente distrutta”. Questo il racconto del proprietario della giostra in piazza Pisacane, distrutta nella notte da un incendio.
Il signor Natali aveva chiuso la giostra, che si tramanda da generazioni, alle 23.45: “Oltre al danno materiale, il danno maggiore è quello affettivo, infatti questa giostra e questo lavoro si tramanda da generazioni nella mia famiglia – spiega – Da trent’anni siamo a Cesenatico e mai era capitata una cosa di questo genere. Non abbiamo nemici, i commercianti della piazza mi sono molto vicini in questo momento e non riesco a spiegarmi come sia potuto accadere”.
Nonostante il momento difficile, il signor Natali dimostra un grande senso civico. “Quello che rimane della giostra è stato sbloccato dai carabinieri che stanno indagando sull’accaduto, ora la mia preoccupazione è di portare via il prima possibile quei resti, a breve ci sarà la Festa di Garibaldi e Cesenatico non deve avere un angolo così disastroso come si presenta adesso”.