La sede della Caritas di via Leone a Villamarina è in completo ordine. All’interno di quello che era un asilo comunale c’è anche il centro ascolto, un servizio che fa sì che le persone possano raccontare i propri problemi, le difficoltà e soprattutto trovare persone in grado di ascoltarle allontanando la solitudine. Non credo che ci sia bisogno di spiegare l’utilità della Caritas per il contesto sociale della città tanto più in un periodo in cui non mancano outsider politici che scattano foto a persone in difficoltà per condividerle su facebook. Per fortuna rari casi che non val la pena prendere in esame.
C’è un però. E a renderlo noto è il responsabile Valerio Navarra che lo spiega con la calma, la cortesia e senza nessun tipo di intento polemico. “Siamo decentrati al massimo. Qui non c’è un servizio di trasporto pubblico efficiente che consenta di collegarci alle zone più popolate di Cesenatico. Lo spazio, per carità, c’è e lo sfruttiamo, ma la posizione purtroppo non è pensata per l’utenza”.
Sopra l’attuale sede Caritas
“Le persone che vengono da noi da Cesenatico non hanno auto e capita che passino a ritirare i pacchi cibo in bici, non è proprio il massimo soprattutto con l’inverno che incombe. Un posto ideale – conclude Navarra – dovrebbe essere vicino ai punti caldi come la stazione. Essere qui è un handicap”.
Ad oggi è attivo un servizio mensa da asporto presso la chiesa di San Giacomo.
