Moria di vongole, si cerca soluzione. Come annunciato, ieri, venerdì c’è stato un tavolo in comune per fare un punto sul problema delle vongole che coinvolge diverse imprese di Cesenatico e relative famiglie. Nella sala del consiglio erano riuniti a porte chiuse il sindaco Matteo Gozzoli, Alessio Mammi assessore e funzionari e dirigenti regionali, i consiglieri regionali Lia Montalti e Massimo Bulbi, la dott.ssa Mazziotti di Arpae, Attilio Rinaldi presidente del Centro Ricerche Marine, Manuel Guidotti della coop Cogemo e Sergio Caselli di Legacoop.
L’incontro ha poggiato le basi per una soluzione. Si cercherà una strategia su breve medio termine per riaprire un confronto con il Cogemo di Rimini e cercare un sostegno per le imprese ferme. Le imprese del comparto di Ravenna (tra cui anche quelle di Cesenatico) vorrebbero infatti estendere la propria area di pesca anche a Rimini. La regione cercherà di tessere la rete anche con il ministero e con i tempi dell’apparato statale darà una risposta. Inoltre la presenza di Arpae e Centro Ricerche ha permesso di fare il punto sul problema anossia che riguarda una fetta di Adriatico che va da Porto Garibaldi fino a Bellaria. Escluse cause di inquinamento mentre continua a reggere la tesi delle cause naturali.
Nei giorni scorsi le ricerche effettuate sul terreno hanno accertato che la moria di vongole investe il 70% del pescato.