Fioccano lamentele per la gestione e le file al Cup dell’Ospedale Marconi di Cesenatico. Già ieri avevamo discusso dei controsensi per chi si appresta a fare il vaccino anti influenzale, oggi si aggiungono le testimonianze di chi doveva prenotare le analisi. Vedere in era Covid due sportelli chiusi al pubblico su 5 e file che si allungano con il tempo scatenerebbe il mal umore in chiunque. Al centro della questione non ci sono le persone dietro gli sportelli che, da quanto riferito, hanno iniziato il servizio in anticipo, ma chi potrebbe dare un segno per migliorare la situazione.

“Dovevo – racconta un cittadino – semplicemente prenotare le analisi, erano le 9.30 di mattina ma c’era già fila e mi hanno fatto accomodare all’esterno per evitare assembramenti. Ma fuori la situazione non era tanto diversa. Mi metto nei panni di un anziano che per non perdere la fila deve stare al freddo o seduto su panchine umide con il rischio anche di perdere il posto. Infatti non c’è un tabellone all’esterno o qualcosa di sostitutivo che ti comunichi il turno”.
Cinque gli sportelli a disposizione di cui solo tre aperti al pubblico; di questi uno per accogliere le prenotazioni per le analisi. Per dar conto della fila basti pensare che chi ha staccato alle 11:36 il biglietto con il suffisso cx (indicativo delle prenotazioni esami laboratorio) aveva davanti a sé 48 persone.

Come ha fatto quindi? “Sono tornato a casa e ho prenotato al telefono (cosa che non si può fare per i vaccini anti influenzali, ndr) ma prima di tutto non è facile prendere la linea perché da quel che so chi risponde al telefono sono le stesse persone che sono allo sportello”.