Il bilancio di previsione è il momento centrale di ogni amministrazione. Si devono fare i conti con i servizi, le entrate e soprattutto gli investimenti per sostenere i servizi. Il tutto è reso difficile dal peso del Covid sui conti. Se non ci fosse stato questo bilancio sarebbe stato molto più facile. Sia perché ci sarebbero state più entrate dalla tassa di soggiorno sia perché è tornata sui conti l’Iu delle piattaforme. E questa volte pare sia esigibile da decreto.
«Costruire il bilancio di previsione 2021-2023 – ha spiegato il sindaco Matteo Gozzoli – è stato più complesso del solito. Pesa la grande incertezza che riscontriamo su diverse voci in entrata. Nonostante tutto abbiamo costruito una proposta di bilancio che tiene insieme le esigenze di una comunità complessa. Faro su investimenti che rilancino quartieri con vocazioni molto diverse tra loro. Ancora una volta riusciamo a coniugare tenuta dei conti e rilancio di manutenzioni e investimenti. Ringrazio il dirigente Spadarelli e il neo assessore Agostini per il lavoro svolto e per presentare il bilancio entro il termine del 2020 senza usufruire delle proroghe di legge. Il nostro paese ha infatti bisogno di far partire subito cantieri e opere di manutenzione. Lo scopo? Farsi trovare pronto alla prossima stagione che tutti ci auguriamo possa segnare una ripartenza piena per la nostra economia».
«Si è trattato – ha detto Jacopo Agostini – di un difficile lavoro di messa a punto delle voci di entrata e di spesa considerando il momento che si sta vivendo e le ripercussioni che ci saranno anche nei prossimi mesi. Sarà vitale che nel caso di minori entrate legate ancora alla pandemia sia confermato il ristoro da parte dello Stato. Merita ricordare come l’attuale amministrazione confermi e anzi potenzi le spese in ambito sociale e scolastico»
