Le dune accusano il colpo. Il maltempo delle ultime settimane presenta il conto. Ed è salato anche perché l’inverno è appena iniziato. Ieri, lunedì, i tecnici del Comune, Protezione Civile e Regione hanno fatto un sopralluogo per verificare lo stato dello sbarramento. La situazione è quella di un sistema che ha tenuto, ma che ora si lecca le ferite.
+++ AGGIORNAMENTO alle 12 di oggi, martedì, si chiudono le porte vinciane e saranno riaperte domani, mercoledì mattina alle 8+++
Intaccate le dune a Valverde nella zona dello Ial, per tutto il tratto di Villamarina e a Boschetto per 300 mt. A ponente nella zona delle colonie per circa 700 mt e nell’immediata prossimità di Piazza Spose dei Marinai. Tradotto in numeri si stima che necessitino 40mila mq di sabbia per rafforzare le dune. Un importo che si attesta sugli 800mila euro circa.
Una corsa contro il tempo visto che le previsioni si preparano a qualche giorno di calma poi è tutto da vedere. La tregua si sestenderà per altro tempo o sarà interrotta da altre mareggiate? Il COmune per cercare di accorciare i tempi ha chiesto alla regione un intervento urgente. Nella speranza che la Regione riesca a gestire anche questo fronte oltre all’alluvione che ha devastato il modenese negli ultimi giorni. Situazione che ha portato Bonaccini a chiedere lo Stato d’emergenza.
Va detto anche che le piene dei fiumi a nord di Cesenatico molto probabilmente influiranno sulle spiagge della città. Si prevedono infatti spiaggiamenti di alberi, rami e altri detriti che potrebbero rendere più difficili le operazioni di rimpinguamento delle dune in alcuni tratti. Infine, per non farsi mancare nulla, anche le porte vinciane sono vittima delle sabbia. Infatti non sono perfettamente chiuse perché, come spesso accade, la sabbia spinta dalle onde, si accumula a ridosso dello sbarramento. Viene spazzata ai lati dove ci sono le banchine del porto e ciò ne limita la totale apertura. Non si segnalano, per fortuna, problemi che ne impediscano la chiusura a difesa del centro.
