#ioapro non ha illuminato le vetrine dei ristoranti di Cesenatico che hanno scelto di tenere chiuso. “Botteghe del gusto” chiuse attorno al porto canale e oltre. Anche il Jam Session, che ad ottobre era stato il simbolo unico della protesta, ha tenuto fede alle sue parole. Al momento la città ha accolto il nuovo dpcm del governo nel rispetto delle norme, delle regole e evitando una multa.
video di Sofia Casadei e Alessandro Mazza
La sensazione è quella della desolazione. Vedere tavole apparecchiate oltre i vetri degli ingressi sembra un’immagine di altri tempi. Il momento è quello della massima incertezza. Non c’è un piano che preveda una sorta di protocollo sanitario per le attività tale da consentire loro aperture serali; il governo dal canto suo è traballante e dal futuro incerto.
L’unica certezza al momento è che l’iniziativa #ioapro non ha convinto gli imprenditori della ristorazione di Cesenatico. Per loro è stato un qualsiasi venerdì d’inverno ai tempi del Covid.
Nelle prossime ore vi sapremo dire se in città le forze dell’ordine hanno individuato qualche “battitore libero”.