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Oggi come oggi il mercato propone molte opportunità, soprattutto per chi ha le risorse giuste per investire nell’acquisto di un’azienda, o nella rilevazione del pacchetto societario di maggioranza. Ci sono infatti diverse imprese o start up che attuano la cosiddetta exit strategy, diventando un’opportunità preziosa per chi desidera entrare in un mercato sfruttando già una realtà consolidata. Di contro, come avviene in qualsiasi mercato, se luccica non è detto che sia oro: in sintesi, bisogna fare attenzione a determinati particolari e aspetti, per fare un buon affare e per evitare di prendere il tradizionale “bidone”. Vediamo dunque alcuni strumenti e consigli utili per riuscirci.

Sfruttare i report online: ci sono alcune agenzie che consentono di ottenere dei rapporti preziosi in merito alle condizioni delle imprese analizzate. Si fa riferimento a siti come iCRIBIS, che danno la possibilità di richiedere semplicemente online un report sulle aziende puntuale e sicuramente molto utile. E questo è soltanto un esempio: gli strumenti sono molti, basta solo guardarsi intorno.

 
 
 
 

Valutare il potenziale: quando si analizza il prezzo di vendita, bisogna tenere conto anche del potenziale di quell’impresa. Alle volte vale infatti la pena di spendere più del valore attuale dell’impresa, proprio perché nel medio-lungo periodo è destinata a crescere. Altre volte, invece, il valore attuale non rispecchia quello futuro, magari perché l’azienda ha già raggiunto il massimo del suo potenziale.

Valutare il team: ogni elemento facente parte dell’azienda da acquistare dev’essere sottoposto ad una valutazione profonda e attenta. Non fa ovviamente eccezione il team che compone l’impresa, che anzi rappresenta il cuore pulsante di quest’ultima. Fra i fattori da studiare con maggiore attenzione si trovano, per esempio, il talento e l’esperienza del personale.

Valutare il mercato: è assolutamente inutile (e anche fuorviante) analizzare un’azienda senza aver prima analizzato il mercato. Serve infatti capire in che contesto si muove quella realtà aziendale, e se ci sono concorrenti meglio attrezzati e che stanno già premendo per conquistare importanti fette di mercato. Essere leader di un segmento equivale a poco, se prima non si studia quel segmento, perché potrebbe essere in crisi. Allo stesso modo, un’azienda piccola e ancora poco conosciuta potrebbe avere un tasso di crescita interessante, se messo a confronto con una concorrenza competitiva e un mercato difficile.

Valutare le tecnologie: le competenze rappresentano un asset fondamentale, ma lo stesso discorso vale ovviamente per le tecnologie. Le aziende destinate ad un futuro roseo non possono fare a meno di questo aspetto, dal digitale fino ad arrivare al cloud computing. Oramai questi fattori sono essenziali in qualsiasi settore, compresi quelli tradizionali, come i mercati assicurativi e finanziari.

In conclusione, le opportunità sul mercato non mancano mai, ma prima di acquisire un’azienda è sempre importante analizzare questi fattori.

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