fbpx

Dal nuovo governo Draghi subito una buona notizia per il turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Per la prima volta nella storia repubblicana, infatti, il Ministero del Turismo assume una sua connotazione autonoma (nel governo precedente, con Dario Franceschini, era accorpato alla cultura).

A presiederlo sarà il lombardo Massimo Garavaglia, classe ’68, viceministro dell’economia nel primo governo Conte. Il ministero torna dunque ad essere amministrato da un esponente della Lega come fu nel governo giallo verde, quando ad occuparsi delle politiche turistiche – in quel caso accorpate a quelle agricole – fu Giampaolo Centinaro.

 
 
 
 

Sindaco per due mandati del suo comune di residenza, Marcallo con Casone (Milano), Garavaglia è un leghista della prima ora vicino all’ala moderata di Giorgetti, in Parlamento dal 2006 con il record di senatore più giovane della Repubblica nel 2008 (aveva 40 anni).

Convinto assertore della flat tax, ha sottolineato recentemente in un’intervista a Rai1 la necessità di intervenire in particolar modo abbassando le tasse “in modo mirato su settori specifici come per esempio il turismo, gli alberghi, i ristoranti”.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply