Prima la discussione animata, poi quelle frasi sconnesse dettate, con ogni probabilità, da un abuso di alcol, infine quella pistola calibro 9 mulinata al vento in segno di minaccia.
No, non è la scena di un film western, ma ciò che è accaduto ieri sera, attorno alle 21, in piazza Carlo Pisacane, nel cuore del centro storico di Cesenatico.
La vicenda resta avvolta da tanti dubbi – e non è detto che, essendo l’ultimo giorno di Carnevale, si sia trattato solo di uno scherzo di cattivo gusto – ma, stando al racconto di alcuni testimoni, il fatto sembrerebbe comunque confermato: davanti al bar dei Marinai, un drappello di ragazzi probabilmente extracomunitari (pare quattro) con le loro biciclette avrebbero iniziato a discutere animatamente quando, all’improvviso, uno di loro – “visibilmente ubriaco” o “sotto l’effetto di stupefacenti” ha riferito un testimone – avrebbe tirato fuori dal suo piumino rosso una pistola (tipo calibro 9.
Impossibile stabilire se l’arma fosse vera o un modello giocattolo, sta di fatto che la scena è stata notata da alcuni passanti che, spaventati, si sono addirittura nascosti nelle stradine circostanti.
L’uomo, che indossava jeans e teneva un grosso cane al guinzaglio, come detto, sembrava in uno stato di alterazione psicofisica (pronunciava frasi prive di senso e aveva una postura ciondolante), ma non è chiaro con chi ce l’avesse, così come non si può escludere che si sia trattato di una pantomima da ultimo giorno di carnevale. Sta di fatto che, dopo il suo show pare si sia allontanato volontariamente.
L’area di piazza Pisacane, come noto, è presidiata da un sofisticato sistema di telecamere e dunque è probabile che la scena sia stata ripresa e dunque l’identificazione del soggetto non dovrebbe essere complicata.
